lunedì,Dicembre 23 2024

Terapia domiciliare sospesa a Vibo, interviene il ministro Speranza

Dopo l’appello social di Francesca Andrea Kristel (Fak), il titolare del dicastero della Salute si attiva e telefona all’Asp vibonese. Cure garantite tre volte a settimana

Terapia domiciliare sospesa a Vibo, interviene il ministro Speranza
Francesca con la sua terapista

Si risolve in tempi record la problematica della giovane vibonese Francesca Andrea Kristel, affetta da una malattia rara, l’Atassia Spinocerebellare Sca1, protagonista nelle scorse ore di uno sfogo sui social nel quale aveva denunciato la sospensione delle terapie domiciliari da parte dell’Asp di Vibo Valentia. Ad intervenire per dirimere la questione è stato direttamente il ministro della Salute Roberto Speranza che, appresa la notizia, si è messo in contatto con l’azienda sanitaria vibonese. Ad annunciarlo è la diretta in interessata sempre attraverso la sua pagina Facebook dove, in poche ore, il suo appello, rilanciato dalla nostra testata, ha raggiunto migliaia di persone.

«Care amiche e amici – ha scritto Francesca -, grazie alla vostra grande sensibilità e condivisione ho risolto in tempo record il mio problema. I social possono davvero essere uno strumento importantissimo! Grazie. Lei è Ivana (vedi foto), la terapista che continuerà a seguirmi 3 volte a settimana (come da programma sanitario). Ringrazio il ministro della Salute Roberto Speranza – ha aggiunto – che ha subito preso a cuore la questione e chiamato l’Asp di Vibo Valentia. Certo, purtroppo il problema del personale continua a rimanere e sarebbe giusto che le Asp assumessero qualche altra figura professionale, perché i ragazzi che come me vivono situazioni di disagio purtroppo sono tanti. Inoltre ringrazio pure tutte le persone che mi hanno scritto in privato chiedendomi di attivare una raccolta fondi. Voglio ribadire ancora una volta che l’unica cosa che non potrà mai migliorare le mie condizioni sono i soldi. Ho solo bisogno di affetto, coccole e qualche terapia che mi faccia stare bene. Ps: non sto più nervosa, sono felicissima».

È affetta da malattia rara, l’Asp di Vibo sospende le cure domiciliari

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