‘Ndrangheta: operazione “Conquista” contro i Bonavota, domiciliari per Febbraro
Lascia il carcere il 34enne accusato di aver materialmente esploso colpi di pistola all’indirizzo del Popilia Resort
Lascia il carcere per gli arresti domiciliari Domenico Febbraro, 34 anni, di Sant’Onofrio, arrestato nel dicembre scorso nell’ambito dell’operazione antimafia “Conquista” che ha colpito il clan Bonavota. Il gip distrettuale di Catanzaro, Pietro Carè, ha infatti accolto un’istanza dell’avvocato Francesco Muzzopappa che aveva fatto leva sull’affievolimento delle esigenze cautelari, sulla mancanza di un solido legame fra l’arrestato e Domenico Bonavota, sulla sua giovane età e la mancanza di precedenti detenzioni.
Domenico Febbraro è accusato di aver materialmente esploso undici copi di pistola all’indirizzo del cancello di ingresso della struttura ricettiva “Popilia Country Resort”. Sul posto sarebbe stato accompagnato da Giuseppe Lopreiato, presunto autista di Domenico Bonavota e presunto mandante della sparatoria.
L’ordinanza di custodia cautelare era stato confermata anche dal Tribunale del Riesame e su tale decisione deve ancora essere discusso il ricorso per Cassazione.
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