Coronavirus Calabria, nessun nuovo caso. Limardo: «Giorno bellissimo»
Nel Vibonese restano 5 gli attualmente positivi. Il primo cittadino: «A Vibo tutti guariti, ma non siamo fuori dal tunnel: servono sempre distanza e mascherine»
Ancora una giornata senza nuovi positivi in Calabria. Per come riporta il bollettino regionale, ad oggi sono stati effettuati 64.697 tamponi. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.158 (+0 rispetto a ieri), quelle negative sono 63.539. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:
– Catanzaro: 25 in reparto; 1 in rianimazione; 4 in isolamento domiciliare; 154 guariti; 33 deceduti.
– Cosenza: 2 in reparto; 99 in isolamento domiciliare; 333 guariti; 34 deceduti.
– Reggio Calabria: 3 in reparto; 25 in isolamento domiciliare; 229 guariti; 18 deceduti.
– Crotone: 1 in reparto; 5 in isolamento domiciliare; 105 guariti; 6 deceduti.
– Vibo Valentia: 5 in isolamento domiciliare; 71 guariti; 5 deceduti.
Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso.
I soggetti in quarantena volontaria sono 9.469 così distribuiti:
– Cosenza: 1.544
– Crotone: 2.913
– Catanzaro: 2.847
– Vibo Valentia: 281
– Reggio Calabria: 1.884
Dall’ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare il rientro alla residenza sono +129; quelle registratesi per motivi di lavoro, salute e attività istituzionali sono +103 per un totale di 232.
Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.
Il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo, ha parlato di una giornata «bellissima» in cui Vibo Valentia «non ha più persone positive al coronavirus». Il primo cittadino ha comunque voluto sottolineare come questo non significhi che «siamo usciti fuori dal tunnel», ma che «siamo sulla giusta strada nella quale potremo rimanere solo se rispetteremo le regole: distanza sociale e mascherine».