Personale di Polizia sotto stress, annullato lo sbarco di 400 migranti
Il nuovo approdo di profughi, l’ottavo dell’anno, sarebbe giunto a poche ore dal termine delle operazioni di smistamento dell’ultimo arrivo di 1251 migranti avvenuto la settimana scorsa
Niente più sbarco di 400 migranti a Vibo Marina. L’approdo della nave (previsto per domani mercoledì 21 giugno) che avrebbe dovuto trasportare nello scalo vibonese nuovi profughi salvati nei giorni scorsi nel Canale di Sicilia, è stato annullato e dirottato nel porto siciliano di Pozzallo, in provincia di Ragusa.
Il provvedimento è stato adottato dal ministero dell’Interno a seguito della richiesta formulata allo scopo dalla Prefettura di Vibo Valentia, che ha evidenziato al Viminale le difficoltà nella gestione logistica di un nuovo sbarco che sarebbe sopraggiunto a poche ore dal termine delle operazioni di smistamento dei 1251 migranti giunti il 13 giugno scorso a bordo della nave “Diciotti” della Guardia Costiera.
Migranti, in 1251 approdano a Vibo Marina. C’è anche una salma (FOTO)
Affrontare un’altra operazione simile, benché a numeri più ridotti, avrebbe complicato non poco il dispiegamento del personale di Polizia a disposizione, specie quello dell’Ufficio immigrazione della Questura sottoposto negli ultimi mesi a turni interminabili e stressanti.
Il buonsenso ha dunque consigliato di indirizzare altrove l’arrivo della nuova nave carica di disperati, per consentire al personale in servizio di usufruire di qualche giorno di riposo in vista di nuovi approdi che, nel complessivo quadro dell’emergenza, certamente non tarderanno ad interessare ancora il porto di Vibo Marina. Ormai tra gli scali “privilegiati” lungo le rotte dell’immigrazione nel Mediterraneo.