Coronavirus, la riconoscenza del personale Obi Covid: «Grazie ai vibonesi»
Fiume di donazioni per l’ospedale Jazzolino di Vibo. Dalla Chiesa agli imprenditori, dalle associazioni fino alle iniziative private: ecco chi ha contribuito
Il personale infermieristico e di supporto, dell’Area Obi Covid, del presidio ospedaliero “Jazzolino” di Vibo Valentia, che si trova in prima linea ad affrontare l’emergenza sanitaria in corso, sente il dovere di ringraziare tutti per la generosità dimostrata. Lo fa con una nota che di seguito riportiamo:
“Un grazie alla Chiesa, al vescovo Luigi Renzo, che ha donato – direttamente ai vertici Aziendali – 20mila euro, da destinare ai presidi ospedalieri di Vibo e Tropea. Un particolare riconoscimento al parroco dell’ospedale, don Fortunato, per la vicinanza che quotidianamente rivolge ai pazienti e al personale. [Continua]
Grazie per la raccolta fondi avviata a sostegno dello Jazzolino e per le significative donazioni fatteci pervenire da Antony Lo Bianco dell’associazione Valentia, con la collaborazione di Calabria Food e Welcome to Favelas Vibo. Ricordiamo: 5 ventilatori polmonari; due dispositivi Hfnc per ossigenoterapia ad alti flussi; 3 monitor multiparametrici; un letto da terapia intensiva e uno da terapia preintensiva; 3 termoconvettori per tende triage; migliaia di guanti, tute, calzari, copricapi, mascherine ffp2, sovrascarpe, gel igienizzante, coperte d’emergenza e tante altre cose utili.
Grazie al conduttore televisivo, Marco Renzi, che ci ha dimostrato la propria vicinanza donandoci un apparecchio per il riscaldamento dei locali Obi Covid. Grazie, per gli ulteriori contributi fattici giungere tramite don Andrea, alla parrocchia San Filippo D’Agira e al Comitato Festa di Favelloni, che ci avevano fatto già dono di due monitor, necessari per il controllo dei parametri vitali.
Grazie a Ilenia Iannello e a tutte le persone che collaborano alla sua iniziativa, che prevede una raccolta fondi finalizzata a dare risposte immediate alle richieste di vario genere che giungono dai vari reparti ospedalieri.
Un pensiero anche a tutte quelle aziende che hanno donato i loro prodotti ad oltre 400 dipendenti dell’ospedale: Callipo Tonno; Pasticceria Mandaradoni; Dolciumi Monardo; Il Pasticcino; Panificio Colacchio. Chiediamo scusa anticipatamente se abbiamo dimenticato di citare qualcuno, il nostro grazie di cuore va davvero a tutti”.