domenica,Dicembre 22 2024

«Tropea era pulita», gli operatori turistici festeggiano la revoca del commissariamento

Asalt, Unindustria Turismo, Federalberghi e Asscomm salutano positivamente la sentenza del Tar del Lazio offrendo «collaborazione a tutte le forze sane della comunità per accelerare la guarigione della nostra amata città»

«Tropea era pulita», gli operatori turistici festeggiano la revoca del commissariamento

«Una delle stagioni più buie della lunga storia di Tropea è stata illuminata dalla bellissima sentenza del Tar del Lazio che ha cancellato l’infame etichetta che era stata incautamente affibbiata alla nostra splendida cittadina. Un marchio costato tantissimo in termini di immagine e, altrettanto, in termini di disservizi. Due gravi ferite che per rimarginarsi necessiteranno del loro tempo, due squarci che, verosimilmente, soprattutto se si rimarrà ancora con le mani in mano, avranno ricadute negative negli anni a venire».

A riferirlo in una nota sono l’Associazione albergatori Tropea (Asalt), Unindustria Calabria sezione Turismo Vibo, Federalberghi Vibo Valentia e Asscomm Tropea. Associazioni che, affermano attraverso la comunicazione, di non essersi «mai rassegnate a quello che sembrava un tragico copione, già terminato di scrivere, ed hanno costantemente tentato di interloquire con la terna commissariale presentando proposte concrete e segnalano emergenze assolutamente non trascurabili. Non volendo polemizzare con nessuno, non aggiungiamo altro e ci asteniamo dall’esprimere ogni giudizio sulla commissione lasciando ogni valutazione alla popolazione, turisti compresi».

Gli operatori, quindi, affermano di voler mettere al bando «la tristezza e, guardando avanti con rinnovato entusiasmo», auspicano un «rapido ritorno in carica della tanto bistrattata politica cui tendiamo subito la nostra mano per una proficua e leale collaborazione. Invitiamo – aggiungono – con fermezza tutte le forze politiche presenti nel ripristinato consiglio comunale a volere metter in primo piano gli interessi della comunità sorvolando su tutto il passato. Vorremmo che si trovasse il comune vantaggio a discapito dell’interesse di pochi. Una eventuale gestione commissariale sarebbe una sconfitta per tutti i tropeani».

In ogni caso, spiegano più avanti, «quand’anche la precedente amministrazione non dovesse più tornare in carica per le ormai note e consumate vicende interne alla maggioranza, possiamo dirci finalmente sereni e molto meno preoccupati per il futuro che ci attende. Siamo certi che chiunque arriverà affronterà gli impegni prossimi e le emergenze con grande tempestività, determinazione, competenza e senso di responsabilità nella piena consapevolezza del valore che Tropea rappresenta per la Calabria e nel panorama del turismo internazionale. Il nostro sostegno, chiunque andrà al timone di Palazzo Sant’Anna, non mancherà nella convinzione che una gestione condivisa della cosa pubblica aperta, dunque, ad una collaborazione, competente ed intellettualmente onesta, di tutte le forze sane della nostra comunità, accelererà la guarigione della nostra amata Tropea».

In conclusione, Asalt, Unindustria, Federalberghi e Asscomm, riconoscono il fatto che «i danni sono stati ingenti e non c’è più tempo da perdere. Continueremo la nostra attività con maggiore determinazione e vigileremo sull’operato degli amministratori, chiunque essi siano, senza fare più sconti a nessuno».

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