Omicidio Prestia a Mileto, la sorella agli amici di Francesco: “Dite quello che sapete”
Accorato appello di Marina Prestia Lamberti: “Lui amava i suoi amici, non li avrebbe mai traditi”
Un dolore troppo grande da superare, un evento troppo tragico e devastante per farsene una ragione. Non si rassegnano i familiari di Francesco Prestia Lamberti, il sedicenne ucciso nei giorni scorsi a Mileto da un amico che ha poi confessato il suo omicidio. Non accettano, soprattutto, la versione fornita dal coetaneo Alex Pititto, che ha rivelato di essere stato lui a far fuoco contro l’amico in una sera di fine maggio. Vogliono conoscere la verità e i fatti nella loro interezza, per dissipare le tante zone d’ombra che insistono ancora sulla morte del loro giovane e amato congiunto.
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A farsi interprete di questo desiderio di verità è così la sorella di Francesco Prestia Lamberti, Marina, che dal suo profilo Facebook lancia un accorato appello. Affinché chi è a conoscenza dei fatti superi reticenze e paure e dia un contributo alle indagini.
“Non bastano le foto con le dediche… – scrive la sorella – per FRANCESCO, serve giustizia, serve conoscere la verità; è tutto così impensabile… quindi, a voi “AMICI”, so e sapete che non sarete mai ai livelli di mio fratello, perché lui ha perso la vita proprio per questo, lui amava i suoi amici, il suo stato di whatsapp era “meglio crepare che tradire…” FRANCESCO PRESTIA LAMBERTI non avrebbe mai tradito nessuno di voi, e voi lo sapete! Quindi – l’appello finale – chiedo ad ognuno di voi di mettere una mano sulla coscienza e di DIRE TUTTO QUELLO CHE SAPETE“.
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