Coronavirus nel Vibonese, primo caso positivo a Filadelfia
A renderlo noto è stato il sindaco Maurizio De Nisi: «Si tratta di una persona rientrata dal nord Italia che ha rispettato scrupolosamente l’isolamento»
C’è il primo caso di positività al coronavirus anche a Filadelfia. A renderlo noto è il sindaco del popoloso comune dell’Angitolano, Maurizio De Nisi. Lo ha fatto nel primo pomeriggio di oggi, sulla scorta della comunicazione inviatagli dal Dipartimento igiene e sanità pubblica dell’Asp di Vibo Valentia, informando che si tratta una persona «proveniente dal nord Italia che, fin dal 17 marzo, si era posto in quarantena volontaria con sorveglianza attiva e non ha avuto nessun contatto, neppure con i suoi familiari, rispettando rigorosamente la quarantena. Ora – prosegue il sindaco -, a seguito della comunicazione di positività (asintomatico e attualmente in buone condizioni di salute) è stata emessa nuova ordinanza che dispone la quarantena obbligatoria con sorveglianza attiva».
Il sindaco ringrazia poi «il cittadino per aver rispettato tutti i criteri previsti, salvaguardando la sua famiglia e tutta la cittadinanza. Ad oggi, pertanto, a Filadelfia è confermato un solo caso di positività al Covid19. Prosegue – aggiunge – il lavoro di controllo sul territorio e si esortano i cittadini a rispettare le regole e a mantenere i comportamenti virtuosi finora adottati». Dopo i quattro casi positivi riscontrati a Cassari di Nardodipace, si tratta del quinto caso accertato nella giornata di oggi nel Vibonese. Provincia che conta allo stato circa una sessantina di contagiati, due dei quali purtroppo deceduti. L’ultimo nella mattinata di oggi.