Vibonese in serie D, sindaco e assessore ringraziano la società
All’indomani della sfida salvezza persa contro il Catanzaro, il primo cittadino Elio Costa e il delegato allo Spot Nico Console mettono in evidenza i valori «della lealtà e dell’onorabilità emersi in campo, sugli spalti e nella curva»
«La delusione ed il rimpianto che hanno caratterizzato il risveglio di questo lunedì rimarrà indelebile per tutti i vibonesi che hanno vissuto con passione e trepidazione ogni secondo della partita disputata per la salvezza allo stadio Luigi Razza, convinti fino all’ultimo secondo che l’obiettivo fosse alla portata. Ma, nonostante il triste esito del campo, si è vinta la partita della lealtà e dell’onorabilità che con orgoglio è stata disputata in campo, sugli spalti e nella curva».
A farsi interpreti della delusione per la retrocessione della Vibonese, all’indomani della sconfitta maturata sul campo contro il Catanzaro nel match di ritorno dei play out di Lega Pro, sono l’assessore allo sport, Domenico Console, e il sindaco di Vibo Valentia, Elio Costa.
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Per i due esponenti della Giunta, ciò che è comunque da salvare della sfida di ieri a Vibo sono quei citati «valori preziosi impersonati dal presidente Pippo Caffo, dal direttore Danilo Beccaria e da tutto lo staff della società che hanno saputo trasmetterli a tutta la squadra e a cui vanno i più sinceri ringraziamenti per avere reso possibile la presenza nel calcio che conta della nostra città e dell’intera provincia. Siamo ben consci – aggiungono Console e Costa – dell’alto valore del loro operato portato avanti con enormi sacrifici personali ed economici, soprattutto in un momento in cui gli Enti soffrono dell’incapacità di creare il necessario pieno sodalizio per l’evidente crisi economica in cui versano».
Quindi «il ringraziamento dell’intera città con l’augurio che la retrocessione sia da domani un nuovo punto di partenza verso i traguardi che la società e la tifoseria hanno già dimostrato di meritare ampiamente».