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Discarica e decoro urbano a Sant’Onofrio, Maragò: «Dall’opposizione omissioni e falsità»

Il primo cittadino stigmatizza la presa di posizione dei consiglieri Lopreiato e Riga e denuncia la “circuizione” dei cittadini attraverso una petizione contro l’Eco-distretto «basata su un presupposto falso»

Discarica e decoro urbano a Sant’Onofrio, Maragò: «Dall’opposizione omissioni e falsità»

Non ha gradito, il sindaco di Sant’Onofrio, Onofrio Maragò, l’uscita dei due consiglieri comunali d’opposizione Pietro Lopreiato e Paolo Riga che, nei giorni scorsi, hanno messo in fila una serie di criticità riguardo la gestione amministrativa del paese alle porte di Vibo Valentia.

Per il primo cittadino, nelle dichiarazioni dei due ex componenti della Giunta emergono soprattutto “omissioni” e “falsità”. «Circa le attuali condizioni di decoro del paese – spiega Maragò -, i suddetti consiglieri sono invitati a chiederlo ai cittadini scoprendo che da circa un anno a questa parte le aree urbane sono mantenute più pulite rispetto al passato, merito anche di ben cinque giornate ecologiche partecipate da molti cittadini volontariamente in supporto agli attuali amministratori e, nelle aree di campagna, grazie al contributo fattivo del Consorzio di bonifica».

Altro aspetto quello relativo alle «condizioni finanziarie in cui versa il Comune che, grazie a loro, non consentono di disporre delle risorse necessarie a manutenere come si dovrebbe l’intero patrimonio comunale. Questa Amministrazione – aggiunge il sindaco -, anche mettendosi alla testa dei cittadini volontari, ha programmato una serie di interventi di pulizia in concomitanza con gli eventi che interessano la cittadinanza solo perché non ha le risorse finanziarie per provvedere a tutto contemporaneamente. Per tale motivo, è da tempo in calendario una giornata ecologica in località Cao in previsione di una visita degli alunni della nostra scuola; quindi un altro sabato che gli amministratori, solo quelli di maggioranza però, dedicheranno a ripulire le località del paese».

La manifestazione in oggetto è infatti programmata per sabato 12 maggio dalle 8.30 alle 12.30. Alla stessa, attacca il sindaco, i consiglieri di minoranza «non parteciperanno preferendo stare a guardare e a parlare, dimenticando di dire le condizioni in cui versava la località Cao lo scorso anno in questo stesso periodo quando erano ancora in carica, così come tutte le altre località del paese; dimenticando di dire che solo in occasione delle elezioni amministrative hanno dato incarico ad una ditta di ripulire alcune vie dopo anni di abbandono e di incuranza. Ci piacerebbe averli con noi, a sudare ed impolverarci, condividendo poi la felicità per aver compiuto una buona azione per il nostro paese, senza altro a pretendere».

Altro capitolo la questione relativa alla realizzazione di un “Eco-distretto” nel territorio comunale. «I due consiglieri di minoranza, già amministratori comunali per cinque anni, che lamentano lo stato di abbandono ma non intendono contribuire a risolverlo, sono tra i fautori di un comitato politico, visto che nasce per espressa volontà dei consiglieri di minoranza e dei loro più vicini sostenitori, che si oppone ad una fantomatica discarica voluta dal sindaco che porterebbe, a loro dire, gravi problemi di salute per i cittadini di Sant’Onofrio».

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Falsità per Maragò, «così palesi che diventa difficile, allo stato attuale, promuovere un confronto sereno e su dati di fatto. Si conferma invece che l’Amministrazione in carica non si è mai sottratta al confronto ritenendo che questo possa essere fatto in seduta pubblica ma fuori dal consiglio comunale, organo istituzionale che ha ben precisi compiti deliberativi».

Lo stesso comitato, insiste, si fonda su «un presupposto falso». Nei fogli di raccolta firme si legge testualmente: “I sottoscritti, titolari dei diritti di partecipazione, esprimono il proprio totale dissenso nei confronti della realizzazione in località “Palombara” di Sant’Onofrio, di una discarica privata da 400mila metri cubi con annesso impianto pubblico per il trattamento dei rifiuti indifferenziati proveniente da tutti i comuni della provincia di Vibo Valentia, e chiedono all’amministrazione comunale di Sant’Onofrio il ritiro della proposta avanzata in merito dal sindaco Onofrio Maragò”.

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«Eppure – chiarisce il sindaco -, appena comunicata la disponibilità all’Ato, ho voluto incontrare i consiglieri di minoranza per informarli puntualmente sulla questione. Non ho avanzato alcuna proposta di realizzazione di una discarica privata in località Palombara; attendo ancora oggi prove documentali di tale proposta fantasma asserita dai consiglieri di minoranza».

Al sindaco «dispiace che si inducano i cittadini meno informati a sottoscrivere la petizione con motivazioni inverosimili. Questo modo di fare dei consiglieri di minoranza è molto distante da un serio confronto democratico, come peraltro hanno dimostrato nel corso dell’iniziativa pubblica realizzata nella sala consiliare dove si è scaduti su provocazioni e attacchi personali che nulla hanno a che vedere con l’argomento in questione».

 

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