Bcc del Vibonese al voto: sfida a due tra Barone e Davola, ecco i candidati che li sostengono
Soci chiamati alle urne per il rinnovo del consiglio d’amministrazione della Banca di credito cooperativo di San Calogero e Maierato. Ai nastri di partenza il presidente uscente e il giovane commercialista. Francesco Maccarone si ritira
Ritiratosi al fotofinish l’avvocato Francesco Maccarone, restano due i concorrenti in pista per la carica di presidente della Banca di San Calogero e Maierato Bcc del Vibonese: l’uscente Antonino Barone e lo sfidante Gennaro Davola.
Barone si ripresenta al fine di ottenere un altro mandato per continuare il lavoro svolto finora e teso a fare dell’istituto di credito un punto di riferimento per tutti gli operatori economici del Vibonese. Le difficoltà per ricomporre il gruppo, però, non sono mancate. Il presidente in carica, infatti, ha dovuto sostituire tutti coloro che si erano inizialmente candidati con lui (tranne uno: Zucco) a causa del ritiro di alcuni e della volontà di altri di correre in forma autonoma (Callipo, Capri, Grillo).
Nella nuova competizione Antonino Barone (foto) sarà quindi affiancato da Rodolfo Barbalace, Francesco Muzzopappa, Antonino Restuccia, Giorgio Stingi, Antonio Distilo, Giuseppe Pontoriero, Bruno Domenico Risoleo e Giuseppe Zucco.
Per il collegio sindacale correranno Domenico Borello (presidenza), Giuseppe Navarra e Nicola Raffaele (effettivi), Renzo Federico Calabria e Francesco Termine (supplenti). Per l’incarico di probiviri ci saranno Michele Comito e Pietro Chiappalone (effettivi) e Maurizio Bonanno e Domenico Ceravolo (supplenti).
Dal canto suo, lo sfidante Gennaro Davola (foto in basso), commercialista e già assessore al Comune di Joppolo, si candida, fortemente sponsorizzato da chi si era opposto alla fusione tra gli istituti di San Calogero e Maierato, con «l’obiettivo di rilanciare l’istituto di credito aprendolo ancor di più al territorio e a quelle aziende che possono contribuire alla crescita economia del Vibonese».
Questi i candidati che lo sosterranno attivamente: Umberto Aldo Brosio, Nicola Carmelo Cimato, Santo Cugliari, Francesco Grillo, Gregorio Pugliese, Eugenio Russo, Antonello Scalamandrè e Antonino Cirillo, quest’ultimo candidato in forma autonoma ma sostanzialmente organico alla stessa lista per evitare in corsa ogni problema interpretativo insorto sullo Statuto.
Ad essi si affiancano i candidati alla carica di componenti del collegio sindacale Pasquale Barbuto (presidente), Pasquale Contartese e Giuseppe Moschella (componenti effettivi), Di Zio Attilio e La Bella Francesco (componenti supplenti). Ai collegio dei probiviri invece aspirano Francesco Barbieri e Maria Giuseppina Burrello (effettivi), nonché Maria Teresa Maragò e Cinzia Montesano (supplenti).
Si è presentato in autonomia anche l’imprenditore Michele Maccarone che, comunque, non ha mai fatto mistero del suo sostegno a Davola.
Le urne saranno aperte domenica 7 maggio, dalle 8 alle 20, al 501 Hotel di Vibo Valentia. I risultati si conosceranno solo in tarda serata.