martedì,Novembre 26 2024

Lavoratori fuori dall’appalto dei rifiuti a Vibo, presentato esposto in Procura

L’iniziativa del sindacato Confasi guidato dal segretario provinciale Gianni Patania che chiede di accertare eventuali violazioni nelle procedure e perseguire i responsabili

Lavoratori fuori dall’appalto dei rifiuti a Vibo, presentato esposto in Procura

«La Procura della Repubblica di Vibo Valentia voglia disporre gli opportuni accertamenti in ordine ai fatti esposti, valutando gli eventuali profili d’illiceità penale degli stessi e, nel caso, individuare i possibili soggetti responsabili al fine di procedere nei loro confronti». È questa la richiesta formulata da Gianni Patania, segretario provinciale del sindacato Confasi di Vibo Valentia.

I fatti esposti altro non sono che le vicende legate all’impiego dei lavoratori addetti alla raccolta dei rifiuti solidi urbani a Vibo Valentia rimasti senza lavoro all’atto del cambio di gestore.

«La responsabilità di tale drammatico evento – spiega Patania – non può che essere addebitato inizialmente alla Dusty s.r.l. ed in secondo luogo alla stesso Ente appaltatore». Interlocutori che, sempre a parere del sindacalista, oggi si mostrerebbero indifferenti alla battaglia messa in atto dai lavoratori «per riprendere servizio e, quindi, essere riassunti. L’azienda – aggiunge Patania – afferma di non poter assumere in quanto l’ammontare dell’appalto non gli consentirebbe di far fronte al pagamento di nuove unità, allo stesso tempo il Comune, nonostante l’inserimento della clausola sociale e l’indicazione del numero di lavoratori minimi da assumere, non interviene obbligando l’azienda a far fronte agli impegni presi».

Il sindacato Confasi, dunque, «non accetta di subire inoperosamente tale conseguenza ed abbandonare i lavoratori al proprio destino. Precisando che tutti hanno diritto ad essere riassunti e che la battaglia deve considerarsi unica per tutti quelli che hanno perso, per effetto della cattiva gestione dell’appalto e dell’inosservanza delle norme di legge, il proprio posto di lavoro. Ogni strada – conclude Patania – dovrà essere percorsa al fine di garantire alla famiglie dei disoccupati un reddito, anche quella di sottoporre agli organi competenti la validità della gara d’appalto che ha fatto subentrare a Vibo Valentia la Dusty s.r.l. con gravi disagi per i lavoratori che erano in forza all’azienda uscente e che si sono visti licenziati senza diritto a proseguire nel proprio servizio».

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