“Continuerai a guidarci da lassù”: l’Uici di Vibo ricorda il presidente Barberio
Commosso messaggio di cordoglio dei soci dell’Unione italiana ciechi ed ipovedenti all’indirizzo del giovane responsabile recentemente scomparso. Un bambino dell’Est Europa sarà ospitato in città grazie ai soldi raccolti durante le esequie
“E così si riparte, o – per meglio dire – si prosegue nel cammino, sulla strada da te tracciata con la determinazione e la concretezza che mai ti hanno abbandonato e col coraggio nell’affrontare le sfide della vita, senza dimenticare un pizzico di sogno, che non fa mai male».
È questo l’incipit del commosso messaggio di saluto che l’Unione italiana ciechi ed ipovedenti di Vibo Valentia ha dedicato al suo presidente Giovanni Barberio, recentemente e prematuramente scomparso a causa di un malore.
«E così – scrivono i soci dell’Uici di Vibo -, ti pensiamo già all’opera, a pianificare attività per i tuoi “ciecaglioni” di quaggiù: si, anche da lì, perché tutto siamo capaci di immaginare tranne che tu riposi, quantomeno non in eterno, per te sarebbe proprio una noia. Forse, di pace si, quella l’avrai più adesso: una persona che non si arrende dinanzi al lassismo, alle ingiustizie, alla rassegnazione, che non conosce e non condivide “alibi per non fare”, non avrebbe mai potuto stare in pace quaggiù».
Addio a Giovanni Barberio, presidente dell’Uici Vibo Valentia
E ancora, «il vulcano che avevi dentro, l’angoscia dinanzi al brutto, alle barriere dell’ignoranza e del perbenismo, quel fuoco l’hai lasciato a noi, e noi “cecaglioni”, da quaggiù, ce la metteremo proprio tutta, continuando a coinvolgere tutti, per far sorridere da lassù quanti come te hanno lottato per realizzare in terra una “briciola di paradiso».
Un cordoglio, quello degli iscritti all’associazione guidata da Barberio, al quale ha fatto eco il gesto di solidarietà voluto dalla famiglia in memoria del congiunto scomparso. La famiglia Barberio – De Rito, in occasione della Santa Messa celebrata in suffragio e quale ultimo saluto a Giovanni, ha infatti reso noto di aver raccolto 400 euro, che verranno ora destinati per le spese di ospitalità nella prossima estate di un bimbo dell’Est Europa, che giungerà in Calabria per il tramite dell’associazione “Aurora”.