Delfino morto a Vibo per il costruttore Francesco Patania (FOTO)
Nel 2014 era stato raggiunto da alcuni colpi di pistola alle gambe. Pesanti sul suo conto alcune recenti dichiarazioni del pentito Andrea Mantella
Ancora nel “mirino” Francesco Patania, 66 anni, costruttore vibonese ed ex vicepresidente della Vibonese Calcio. Un delfino morto è stato lasciato dinanzi alla sua azienda “Patania Costruzioni srl” di via Angelo Savelli n.7, quartiere Affaccio, di Vibo Valentia. La carcassa del mammifero è stata rinvenuta questa mattina.
Nel gennaio del 2014 era stato raggiunto da alcuni colpi di pistola alle gambe. Di lui ha parlato di recente il nuovo collaboratore di giustizia, Andrea Mantella, che lo ha indicato come esponente di vertice del clan Lo Bianco di Vibo Valentia, particolarmente legato al boss Antonio Mancuso ed al nipote Pantaleone Mancuso, alias “Scarpuni”.
Andrea Mantella ha riferito di portare lui stesso personalmente in “copiata” (vale a dire nel “codice segreto” che si conferisce ad ogni ‘ndranghetista all’atto dell’affiliazione con l’indicazione di tre nominativi di altri “uomini d’onore” di rango superiore) il nome di Francesco Michelino Patania.
Nel 2007 Francesco Patania, alias “Cicciobello”, era rimasto coinvolto nell’operazione antimafia “Nuova Alba” contro il clan Lo Bianco, ma era stato poi assolto. Lo stesso è legato ad Andrea Mantella da rapporti di parentela.
Indagano i carabinieri della Stazione di Vibo diretti dal comandante Cosimo Sframeli. Al vaglio dei militari dell’Arma le immagini di alcuni impianti di videosorveglianza della zona.
In occasione della “gambizzazione” del gennaio 2014, la vittima era stata appostata sotto casa. Patania era stato poi ricoverato nel reparto di Ortopedia con ferite non gravi.
Per circa 15 anni Francesco Michelino Patania ha ricoperto la carica di vicepresidente della squadra di calcio della Vibonese.