lunedì,Novembre 25 2024

Affonda peschereccio al porto, ancora poco chiare le cause

L’imbarcazione di tredici metri era ormeggiata lungo la banchina. A bordo due persone tratte in salvo dagli uomini della Capitaneria di porto. Tra le ipotesi lo speronamento da parte di una nave in fase di manovra.

Affonda peschereccio al porto, ancora poco chiare le cause

Incidente ieri intorno alle 18 al porto di Vibo Marina. Un peschereccio, il “Giuseppe Padre”, ormeggiato lungo la banchina riservata alle imbarcazioni da pesca è affondato. Poco chiare al momento le cause dell’incidente. Tra le ipotesi più accreditate quella di una collisione con un’altra imbarcazione che l’avrebbe accidentalmente speronata in fase di manovra.

A bordo della stessa si trovavano due persone prontamente soccorse e tratte in salvo dagli uomini della Capitaneria di porto che dovrà adesso accertare le cause dell’episodio che, in ogni caso, ha duramente colpito l’attività di Oreste Basile, imprenditore del luogo e proprietario del natante. La nave, lunga 13 metri, è ora sul fondale in attesa delle operazioni di recupero che dovrebbero prendere il via domattina di buon ora. 

Peraltro si tratterebbe della stessa imbarcazione affondata già una volta, nel gennaio del 2014, sempre nel porto di Vibo Marina, in quello che fu poi accertato essere un atto intimidatorio dai danni dell’imprenditore ittico e testimone di giustizia, Vincenzo Ceravolo, precedente proprietario del natante.

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