Arte, la Pinacoteca di Soriano si arricchisce di una nuova opera
La galleria pubblica di prossima apertura ospiterà, tra le altre opere, anche una tela del pittore dasaese Vincenzo Corrado donata dal figlio Giuseppe. Il sindaco Bartone: «Acquisizione importante»
Un interessante quadro ad olio del pittore dasaese Vincenzo Corrado, è stato donato dal figlio Giuseppe, alla Pinacoteca di Soriano. A darne notizia è il primo cittadino sorianese Francesco Bartone.
Il dipinto, raffigurante “Le magnifiche rovine di Soriano”, risale agli anni ‘40 del Novecento e sarà esposto nella sezione “Contemporanei calabresi” che vede tra l’altro la presenza di Andrea Cefaly, Domenico Colao, Rubens Santoro, Umberto Boccioni, Antonio Marasco, Vincenzo Caridi, Enotrio , Antonino Cannata, Nik Spatari, Albino Lorenzo, Mimmo Rotella, Cesare Berlingeri, Nunzio Bava, Giuseppe Pesa.
Vincenzo Corrado, detto Nello, si forma a Napoli presso la scuola di Paolo Vetri e lo studio di Eugenio Scorzelli e fa parte dei vedutisti napoletani che hanno ritratto Napoli e le marine del golfo e che tanto hanno influenzato tanti pittori meridionali e calabresi tra cui Corrado.
«Una acquisizione importante – fa sapere il sindaco Bartone, che è anche storico dell’arte – per la Pinacoteca sorianese di prossima apertura. Una realtà artistica unica in Calabria, per la presenza di oltre trenta quadri di età barocca con la presenza anche di grandi protagonisti della pittura italiana di quel periodo. Abbiamo voluto inoltre affiancare – prosegue il primo cittadino – anche una sezione dei pittori contemporanei calabresi con maggiore riguardo ai vedutisti formatesi soprattutto a Napoli, allora capitale del Regno e riferimento per tutto il Mezzogiorno. Molti artisti calabresi, tra cui Nello Corrado, che a pieno titolo hanno fatto parte e contribuito alla cosiddetta scuola di Posillipo e all’Avanguardia nella pittura di paesaggio».