martedì,Novembre 26 2024

Incremento orario per i lavoratori part-time dell’Asp di Vibo, Mirabello canta vittoria

Il consigliere regionale del Pd esprime soddisfazione per il provvedimento del commissario regionale alla Sanità Massimo Scura che incrementa di 24 ore al mese l’orario di lavoro per 59 ausiliari

Incremento orario per i lavoratori part-time dell’Asp di Vibo, Mirabello canta vittoria

«Gli agognati provvedimenti contenuti e formalizzati nel Decreto n.50/2017 del Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Calabria rappresentano un importante risultato, frutto di un grande lavoro svolto con responsabilità e sensibilità e che oggi ci permette di far valere le istanze del territorio vibonese, contesto territoriale che ha un assoluto bisogno di una maggiore efficienza dei servizi sanitari».

E’ quanto afferma Michelangelo Mirabello, Consigliere regionale del Pd, nonché presidente della III Commissione consiliare Sanità, attività sociali, culturali e formative, commentando i contenuti del decreto con il quale il Commissario Massimo Scura ha autorizzato l’incremento orario, pari a ventiquattro ore mensili, per gli oltre cinquanta lavoratori ausiliari part-time in carico all’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia.

«L’incremento orario per i 59 lavoratori ausiliari part-time in carico all’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia – prosegue Mirabello – è la dimostrazione lampante che l’impegno, la determinazione e l’unità di intenti sono elementi imprescindibili per perorare le ragioni di un territorio che oggi ha vinto una importante battaglia a difesa dei diritti, dei presidi e dell’offerta sanitaria. Oltre ad un sentito ringraziamento nei confronti del Direttore generale dell’ASP che nei mesi scorsi, accogliendo i miei solleciti, ha inoltrato alla struttura commissariale formale richiesta per l’incremento orario degli ausiliari part-time, sento, perciò, di esprimere vivo compiacimento per gli impegni concretizzatesi e che – conclude il Consigliere regionale – vanno in una direzione ben precisa: maggiore efficienza dei servizi, solidità occupazionale e maggiori certezze per i lavoratori sanitari vibonesi».

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