Faro di Capo Vaticano: sequestrato manufatto abusivo
Nel mirino di Guardia di Finanza e Guardia Costiera un manufatto con struttura portante in laterizi, edificato su una platea di cemento, e ulteriori strutture adibite a deposito
Nell’ambito dell’attività di vigilanza condotta lungo il litorale vibonese, una pattuglia interforze di Guardia di finanza e Guardia costiera, ha accertato che, in località “Grotticelle” del Comune di Ricadi, su un’area di proprietà privata di circa 1500 metri quadrati era in corso d’opera la realizzazione di un manufatto con struttura portante in laterizi, rivestito esternamente con perline in legno ed internamente con pannelli in cartongesso, ed ancorato ad una platea in cemento di circa 27 metri quadri. Nell’area confinante con il demanio marittimo, è stata altresì riscontrata la presenza di ulteriori manufatti prefabbricati adibiti a deposito, gazebo in legno, verricello per alaggio natanti, pedalò, canoe e lettini utilizzati durante la stagione estiva.
L’area in questione, situata nella zona sottostante il noto faro di Capo Vaticano, risulta essere sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale “Sic” (Sito di interesse comunitario) e rientrante nel Pai (Piano di assetto idrogeologico) come area ad elevata pericolosità.
Al momento del controllo erano evidenti i segni di deturpamento e alterazione delle bellezze naturali dei luoghi soggetti a vincoli mediante la realizzazione di terrazzamenti e sbancamenti del terreno.
Al fine di evitare che il reato venisse portato ad ulteriori conseguenze, i militari, in coordinamento con la Procura della Repubblica di Vibo Valentia, hanno eseguito il sequestro preventivo dell’area e dei beni ivi presenti.
I beni posti sotto sequestro sono stati affidati al proprietario del terreno, che dai primi accertamenti risulterebbe estraneo ai fatti.