Sostegno a ciechi e ipovedenti: nasce a Vibo “Io vedo con le mani”
L’associazione mira a diventare punto di riferimento in provincia per la consulenza ed il supporto specialistico
L’ipovisione interessa, in Italia, circa 1,5 milioni di persone. La scuola rappresenta una tappa fondamentale nel cammino di crescita di un bambino non vedente o ipovedente. Infatti, oltre ad apprendere il bagaglio di conoscenze che lo accompagnerà per tutta la vita, egli deve imparare l’uso di strumentazioni e tecniche che gli consentano di superare il deficit percettivo e di raggiungere risultati paragonabili a quelli dei suoi coetanei. Occorre, infatti, un approccio multisensoriale all’educazione di un ipovedente che fornisca alla persona più metodi e che insegni l’utilizzo di più strumenti, dal momento che “i sensi servono per conoscere, essi sono un mezzo e non un fine”.
L’associazione “Io vedo con le mani” nasce con lo scopo di diventare un punto di riferimento, nella provincia vibonese, per assecondare il percorso didattico, formativo e sociale di soggetti in età scolare e avrà la mission di offrire consulenza e supporto specialistico.
Ritenendo fondamentale creare sinergie al fine di ottimizzare le risorse necessarie a garantire lo sviluppo armonico dei bambini non vedenti, l’associazione presieduta da Giuseppe Conocchiella ha organizzato l’evento “Il senso di Io vedo con le mani”, tenutosi a Vibo Marina nella sede dell’associazione e che ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e figure specialistiche .
L’incontro, oltre alla presentazione dei servizi offerti, è stato finalizzato al confronto costruttivo su un tema ancora poco dibattuto come quello della disabilità visiva.
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