Turismo, a Vibo Marina approda l’Artemis: gli americani scoprono il Vibonese
Messaggio di benvenuto della Pro loco di Vibo Marina alla piccola nave da crociera che farà tappa nello scalo portuale per ben 11 volte tra aprile e novembre trasportando oltre 500 passeggeri
«La Compagnia di crociera americana “Grand Circle Cruise Line” sta scoprendo le opportunità offerte dal porto di Vibo Marina e dal nostro territorio costiero. Desideriamo porgere pertanto un saluto di benvenuto nel nostro paese-porto».
È questo il messaggio con il quale la Pro loco di Vibo Marina accoglie l’attracco della nave da crociera “Artemis” alla banchina dello scalo portuale previsto per venerdì 7 aprile e per un totale di 11 diversi approdi dalla primavera all’autunno trasportando un totale di oltre 500 passeggeri di nazionalità prevalentemente americana.
Nell’ottobre 2016 la compagnia aveva già effettuato un attracco di prova con una sua nave da crociera, l’“Arethusa”, uno yacht di quasi 60 metri che può accogliere 50 passeggeri e 22 uomini d’equipaggio. «Il “test-port” è stato positivo e pertanto la “Grand Circle Cruise” – fa sapere la Pro loco – ha ora confermato il porto di Vibo Marina tra le tappe delle crociere in programma per il 2017; a giorni quindi inizierà una prima stagione con la nave gemella “Artemis” tra le migliori della categoria “boutique”, caratterizzata da piccola stazza dotate però di 26 lussuose cabine per un numero contenuto di passeggeri».
Quello proposto dalla compagnia è «un tour variegato per turisti stranieri, che inizia con escursioni in Toscana ed a Roma, poi via mare alla scoperta dei paesaggi costieri e della cultura del Sud Italia; una crociera di 11 giorni (imbarco ad Anzio, quindi sosta a Gaeta, Ponza, Pozzuoli, attracco al porto di Vibo Marina, proseguimento per le Eolie, stretto di Messina, Etna, Siracusa, Malta); una navigazione in gran parte costiera ed acque tranquille, toccando porti suggestivi e sicuri quale è quello di Vibo Marina che con il suo paese-porto ci si augura possa essere accogliente e piacevole, rientrare nei programmi già in via di definizione per gli anni futuri (iniziate prenotazioni per crociera 2018) e sui quali bisognerebbe forse avere iniziative locali convincenti per far rientrare ancora negli itinerari lo scalo di Vibo e con maggiori puntate. In tale ambito è comunque sempre rilevante l’interesse ed il lavoro svolto dalla Capitaneria di Porto e la professionale assistenza nello scalo dell’Agenzia marittima raccomandataria Cantafio Gottellini».
Sul piano delle proposte, l’associazione rilancia poi il progetto per «una, seppur piccola, “stazione marittima passeggeri” con i servizi utili anche ai circa 50 mila viaggiatori che soprattutto in primavera-estate provengono/si recano alle Eolie. L’avvio dei lavori per la costruzione della “sede per i servizi turistici Apt” per la quale sono interessati Provincia e Regione, e sono già state spese molte energie, acquisiti tutti i nulla osta, ma che tuttavia non procede per una lenta burocrazia che andrebbe scossa, nonostante i relativi fondi siano ancora presenti e finalizzati all’opera».
Vi è poi la questione della fruizione «del “Complesso Architettonico della Tonnara di Bivona”, bene culturale monumentale per il cui recupero sono stati spesi tanti fondi pubblici, da rendere fruibile al più presto con una gestione seria ed oculata quale luogo naturale del “Museo della Civiltà del Mare della Calabria” inserito nella rete museale nazionale-regionale, di sicuro interesse per cittadini, turisti, scuole, studiosi; un bene culturale unico in Calabria, molto valido anche quale meta attraente e vicina da proporre ai passeggeri delle navi da crociera che giungono al porto di Vibo Marina accanto ad una piacevole sosta nel nostro paese-porto, reso opportunamente più bello e pulito, per accogliere e gustare quanto di buono ci sia».