Guardia costiera sequestra fabbricato di un ristorante a Pizzo Calabro
La struttura del locale “La Nave” secondo la Capitaneria di Porto di Vibo ricadeva su suolo demaniale marittimo senza concessione
Continua su più fronti l’attività congiunta svolta dalla Guardia Costiera di Pizzo congiuntamente al personale della Capitaneria di Porto di Vibo, che sta eseguendo un’intensa attività di controllo del territorio demaniale marittimo della provincia di Vibo. In particolare, due pattuglie, una del servizio operativo della Guardia Costiera di Vibo e una dell’ufficio locale marittimo di Pizzo, impegnate in attività di controllo sull’abusivismo edilizio e demaniale, giunte in località marina del comune di Pizzo, hanno proceduto ad esperire apposito controllo in un ristorante della zona.
Dall’esito di approfondimenti investigativi, gli uomini della Guardia costiera hanno accertato che la struttura in legno adibita a sala ristorante semi aperta ricadeva interamente su suolo demaniale marittimo senza che il proprietario, avesse ottenuto la prevista concessione demaniale nonché le autorizzazioni previste in materia urbanistica.
E’ stato pertanto contestato il reato di occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo al titolare del ristorante La Nave e sequestrata l’intera area per un totale di circa 420 mq, all’interno della quale ricadevano il manufatto in cemento ed una veranda in legno lamellare.
Il responsabile è stato denunciato a piede libero alla Procura di Vibo.