Drapia si dota di un Centro di raccolta Raee con un progetto da 75mila euro per una gestione più efficiente dei rifiuti
Progettata con requisiti di sicurezza e accessibilità, la struttura garantirà adeguata gestione dei materiali pericolosi prevedendo aree funzionali per manovra e stoccaggio

Il Comune di Drapia ha recentemente intrapreso un importante percorso per migliorare la gestione dei rifiuti, con l’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica per la creazione di un Centro di Raccolta (CdR) dedicato ai Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee). Questa iniziativa si inserisce in un ampio quadro di azioni volte all’efficientamento del Servizio di raccolta differenziata, alla promozione della pratica del riuso e alla riduzione della produzione complessiva di rifiuti. L’idea progettuale nasce da un’attenta analisi del contesto territoriale e urbanistico, con l’obiettivo principale di «valorizzare un’area di proprietà comunale – a Sant’Angelo – specificamente destinata al CdR per Raee». Questo nuovo spazio, da quanto emerge dalla relazione tecnica. «rappresenta un’opportunità fondamentale per i cittadini, che potranno conferire gratuitamente i propri rifiuti elettronici, opportunamente divisi per tipologia».
Situato in località Sant’ Angelo, il nuovo Centro di raccolta sarà facilmente accessibile a tutti i residenti del Comune. L’area, si estende su una superficie di circa 400 mq. Questa posizione è stata scelta per «facilitare i conferimenti da parte degli abitanti delle varie frazioni comunali». L’isola ecologica è dunque «un’iniziativa complementare e integrativa alle attività di raccolta differenziata già in atto – prosegue la relazione tecnica redatta dall’ingegnere Pasquale Rombolà -, come il sistema porta a porta». Secondo i documento redatto, il Centro di raccolta «fungerà da punto di recapito per i materiali della raccolta differenziata, consentendo la raccolta in sicurezza di specifiche tipologie di rifiuti e il successivo invio ai consorzi di recupero del materiale selezionato».
Requisiti e sicurezza al centro del progetto
Il Centro sarà progettato e gestito in modo da «soddisfare una serie di requisiti generali e specifici». Sarà collocato strategicamente per facilitare i conferimenti, «presidiato da personale adeguatamente formato», e «accessibile solo durante gli orari stabiliti e in presenza dell’operatore». Inoltre, «i rifiuti pericolosi saranno depositati in un’area confinata e coperta, con l’installazione di pozzetti per la raccolta di eventuali percolamenti e un sistema di videosorveglianza per garantire la sicurezza». Il progetto prevede anche «diverse aree funzionali», tra cui «spazi per manovra, stoccaggio, parcheggio e un’area verde perimetrale di circa 80 mq». Le operazioni di ricezione e controllo dei rifiuti «saranno gestite con attenzione, prevedendo il controllo degli accessi tramite documento d’identità per le utenze familiari e permessi per le utenze commerciali».
Il nuovo Centro di raccolta Raee, ci ha fatto sapere il sindaco Alessandro Porcelli, «rappresenta un passo significativo per il Comune di Drapia, offrendo ai cittadini un punto di riferimento organizzato e sicuro per lo smaltimento dei rifiuti elettronici. Questa iniziativa – ha poi concluso – non solo contribuirà alla tutela dell’ambiente, ma promuoverà anche pratiche di economia circolare, incentivando la raccolta e il recupero dei materiali».
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