mercoledì,Marzo 12 2025

A Zambrone le 57 favole di Saverio Strati raccontano il legame tra memoria e futuro

A fare da cornice un’esposizione ispirata al libro dello scrittore calabrese a cura dei ragazzi e l’esibizione del gruppo Sonu anticu

A Zambrone le 57 favole di Saverio Strati raccontano il legame tra memoria e futuro

Parlare di Saverio Strati nel 2025: perché? La risposta l’ha data il sindaco di Zambrone, Corrado L’Andolina, citando Alain Besancon: «La memoria non è qualcosa relegata nel passato, ma slancio vitale verso il futuro». Con queste parole si è aperta la presentazione del libro 57 Favole di Saverio Strati, un’opera che continua a incantare generazioni di lettori.

L’evento odierno ha visto la partecipazione di figure istituzionali e del mondo culturale. La consigliera Mariella Epifanio ha ricordato con emozione la visita dello scrittore a Briatico, un’esperienza formativa e indelebile nella sua memoria. Mariana Iannello, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza della figura femminile nella storia calabrese e nella narrativa di Strati, particolarmente attento a ritrarre le donne della sua terra.

L’assessore Enza Carrozzo ha evocato la tradizione orale, paragonando il libro alle “faragule” della nonna, storie tramandate con saggezza e affetto. A chiudere l’incontro, l’intervento appassionato di Giusy Staropoli Calafati, che ha letto integralmente due favole e tracciato un profilo letterario e umano dell’autore. Rivolgendosi agli studenti, ha lanciato un’esortazione: «Andate in biblioteca, prendete quanti più libri possibili e leggeteli».

L’evento è stato arricchito da momenti di musica popolare, con le esibizioni del gruppo Sonu Anticu e delle giovani musiciste della Scuola secondaria di primo grado, guidate dai maestri Antonio Baccaglini e Mercurio Currao. Inoltre, è stata allestita una mostra dedicata agli oggetti della civiltà contadina, realizzati anni fa dall’artigiano Pasquale Russo per l’associazione Aramoni, a cura delle volontarie del Servizio Civile Universale. La “Sala A. Lorenzo” ha fatto da cornice all’incontro, impreziosita dalle riproduzioni di opere del noto artista tropeano dedicate alla cultura rurale.

Un momento significativo è stato la donazione alla biblioteca comunale D. Zappone di una copia del volume 57 Favole, offerta da Giusy Staropoli Calafati grazie alla generosità dell’editore-antiquario Pananti. Si tratta di un’edizione limitata di appena 1000 copie, tutte autografate dallo scrittore e arricchite dai disegni di Venturo Venturni.

L’iniziativa ha coinvolto attivamente la Scuola secondaria di primo grado, con la professoressa Maria Teresa Zappone che ha curato la preparazione all’evento, affiancata dalle professoresse Valeria Mazzara e Anello Cristina, quest’ultima intervenuta per portare i saluti del dirigente scolastico Francesco Fiumara. Presenti anche gli allievi delle scuole primarie di San Giovanni, accompagnati dagli insegnanti Ottavia Vecchio e Domenico Currà, e di Daffinà, guidati dall’insegnante Maria Grazia Vecchio. Gli studenti di Daffinà, Daffinacello e San Giovanni hanno realizzato un’esposizione ispirata al libro di Strati, dimostrando grande impegno e creatività. L’evento si è concluso con l’entusiasmo dei ragazzi, che hanno animato la giornata con domande curiose alla scrittrice e, in un momento di autentica festa, si sono esibiti in danze popolari al ritmo di tamburello e organetto.

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