Umberto Belluomo Anello nuovo coordinatore di Fratelli d’Italia per Nicotera-area Monte Poro
È stato eletto al termine del Congresso cittadino. Il presidente provinciale Pasquale La Gamba ha definito tale scelta «lungimirante e importante per costruire su basi solide l'azione politica del partito in quella zona»

Nei giorni scorsi si è svolto il Congresso del circolo di Fratelli d’Italia “Nicotera – area del Monte Poro” nella Sala del Consiglio comunale di Nicotera. «Il circolo intercomunale – si legge nel comunicato stampa del presidente provinciale Pasquale La Gamba – è costituito dagli iscritti di alcuni Comuni dell’area del Monte Poro oltre che da quelli dell’importante Comune costiero». Dopo i saluti istituzionali di rito, «in rappresentanza dell’amministrazione comunale, è intervenuto l’assessore Antonio La Malfa, ed è iniziata la discussione che si è soffermata sui temi di politica locale e gli obiettivi raggiunti dal governo Meloni. Tra gli interventi da evidenziare – prosegue la nota -, quelli della responsabile provinciale di dipartimento Maria Teresa Adilardi, del dirigente provinciale e consigliere comunale di Joppolo, Guido Ventrice, e in rappresentanza di Gioventù nazionale, Pio Laganà».
Alla fine del dibattito «gli iscritti hanno eletto coordinatore del circolo Umberto Belluomo Anello, funzionario della Regione Calabria da sempre impegnato sul territorio di Nicotera». Il presidente provinciale Pasquale La Gamba ha commentato: «La scelta di eleggere Umberto Belluomo Anello come massimo riferimento del partito da parte della classe dirigente locale e di tutti gli iscritti, è una scelta lungimirante e importante per costruire su basi solide l’azione politica del partito in quell’area. La città di Nicotera da sempre rappresenta un riferimento politico della destra vibonese, non solo per aver dato i natali ad illustri uomini ma, soprattutto, per la qualità degli amministratori e di politici raffinati. Sono convinto che tutti insieme riusciranno nell’intento di rafforzare il partito e di renderlo protagonista della politica locale».