Da Vibo Valentia ai vertici di Eni: l’ingegnere calabrese che vuole rivoluzionare l’energia atomica
Il capo della divisione tecnologica Lorenzo Fiorillo racconta i progetti con il Regno Unito e il Mit di Boston sulla fusione nucleare: «Le prime centrali commerciali tra il 2030 e il 2040»

Il traguardo della prossima rivoluzione energetica è il raggiungimento del “Q maggiore di 1”. L’espressione è roba da tecnici: per i profani significa trovare una macchina capace di generare più energia di quella utilizzata per il suo funzionamento. Se non è il Santo Graal siamo nei paraggi. La ricerca si concentra sull’obiettivo in tutto il mondo e al centro degli sforzi italiani c’è un ingegnere calabrese. È Lorenzo Fiorillo, 50 anni, nato a Vibo Valentia, da maggio 2024 Director Technology, R&D & Digital di Eni.
Il colosso nazionale dell’energia ha avviato H3at, un progetto sviluppato assieme all’Agenzia britannica dell’energia atomica (Ukaea) per avanzare verso l’energia da fusione nucleare.
Fiorillo – che, dopo essersi laureato in Ingegneria Chimica a Pisa nel 1998, è entrato in Eni un anno dopo come tecnico di ottimizzazione delle Produzioni nella sede di San Donato Milanese – ne racconta il senso al Corriere della Sera: «È un progetto unico e strategico a livello globale – spiega –. La gestione del trizio è essenziale per la fusione e l’impianto ottimizzerà il recupero e il riutilizzo di questo combustibile, migliorando l’efficienza e la sostenibilità della tecnologia. Ecco perché possiamo dire che questo impianto sarà fondamentale per lo sviluppo delle future centrali a fusione».
Eni costruirà e gestirà l’impianto con Ukaea: una sinergia internazionale che vede l’Italia entrare dalla porta principale in uno degli ambiti di ricerca strategici per il futuro dell’energia. Oltre al focus sulla gestione del trizio, la collaborazione comprenderà attività di ricerca e sviluppo. «Lavoreremo su sistemi di conduzione elettrica, soluzioni di raffreddamento e altre tecnologie cruciali per l’evoluzione della fusione», spiega Fiorillo. Continua a leggere su LaC News24.
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