domenica,Marzo 9 2025

Imprenditoria femminile: la Camera di commercio vara il bando Womer4me-ntoring con uno sguardo anche ai Centri antiviolenza

L'obiettivo è quello di sostenere, anche attraverso un contributo economico, le donne che vogliano lanciarsi in nuove attività aziendali

Imprenditoria femminile: la Camera di commercio vara il bando Womer4me-ntoring con uno sguardo anche ai Centri antiviolenza

Il Comitato per l’imprenditorialità femminile (Cif) della Camera di commercio di Catanzaro Crotone Vibo Valentia ha dato il via alla sua programmazione per il 2025, ponendo un forte accento sul sostegno all’autoimprenditorialità femminile. L’incontro di ieri, tenutosi nella sede camerale di Catanzaro, ha visto la partecipazione della rete istituzionale e associativa territoriale per la presentazione e la condivisione delle iniziative future, con un focus immediato sul bando “Women4me-ntoring” appena pubblicato e consultabile qui. La presidente Antonella Mancuso, aprendo i lavori, ha sottolineato la «continuità con le azioni dell’anno precedente», evidenziando come la pianificazione sia stata «concepita per sostenere lo sviluppo e la qualificazione della presenza delle donne nel mondo dell’imprenditoria e del lavoro».

Le macroaree di intervento individuate per il 2025, che «rappresentano l’evoluzione di progetti già avviati con successo», comprendono:

  • Informazione/Orientamento/Formazione;
  • Autoimprenditorialità; Internazionalizzazione;
  • Innovazione tecnologica e digitale;
  • Transizione energetica e Sostenibilità ambientale;
  • Eticità/Inclusione.

A testimonianza dell’impegno concreto del Cif, Giovanna Fusto ha illustrato come il progetto “Donne e imprenditoria tessile in Calabria”, «dopo aver formato 22 donne nel settore artigianale tessile, le supporterà ora nell’avvio di un’attività imprenditoriale in forma cooperativa». Parallelamente, Giovannella Famularo ha annunciato la «riproposizione nei territori di Vibo Valentia e Crotone del progetto “Se mi mettessi in proprio”, già sperimentato con successo a Catanzaro, con l’obiettivo di educare gli studenti delle ultime classi a un’imprenditorialità attenta non solo al profitto ma anche ai benefici sociali per la comunità». Simona Drosi durante l’incontro a Catanzaro, prosegue la nota del Cif, ha spiegato che «per raggiungere gli obiettivi prefissati saranno attivati corsi di formazione, seminari e laboratori volti a fornire consapevolezza sul ruolo dell’imprenditore moderno e sulle strategie per navigare mercati dinamici e competitivi, affrontando sia l’avvio che il mantenimento di un’azienda». Jessica Penna ha poi assicurato che «verranno impiegati tutti gli strumenti di informazione e comunicazione più utili e tecnologicamente avanzati per semplificare l’accesso a programmi e servizi».

La presidente Mancuso ha spiegato che l’iniziativa «nasce dalla volontà di creare solidarietà tra donne e un collegamento tra competenze consolidate e nuove professionalità, mettendo in contatto imprenditrici esperte (mentor) con aspiranti imprenditrici (mentee) per un trasferimento di conoscenze tecniche e operative utili all’autoimprenditorialità. Il mentor non sarà solo un supporto tecnico, ma offrirà anche una condivisione di visione, leadership e consapevolezza sulle sfide e le opportunità del mercato». Un aspetto particolarmente significativo del bando, evidenziato nel comunicato stampa, è la «previsione di una quota di candidature riservata alle donne assistite dai Centri antiviolenza», riconoscendo come il «lavoro e l’indipendenza economica rappresentino un passo fondamentale verso una nuova vita di libertà e autonomia». Inoltre, è previsto un «sostegno economico per le candidate ammesse che avvieranno effettivamente la propria attività nei termini stabiliti».

La presidente Mancuso ha espresso «fiducia nella collaborazione con le rappresentanze imprenditoriali di categoria e associative per raggiungere il più ampio numero possibile di donne sul territorio, affinché nessun talento femminile rimanga inespresso e nessuna idea imprenditoriale inascoltata». Ha ribadito come «il talento e la determinazione delle donne siano potenti motori di crescita economica in termini di competitività e innovazione, purtroppo ancora non pienamente valorizzati».

Leggi anche ⬇️

Articoli correlati

top