lunedì,Marzo 3 2025

Vibonese-Sant’Agata 1-3, Facciolo: «Prestazione vergognosa. Non si salva nessuno, me compreso»

Tanta amarezza in conferenza stampa al termine del match che segna la terza sconfitta consecutiva per i rossoblù. Il capitano Favo: «Adesso serve invertire la rotta, se compromettiamo i playoff è una tragedia»

Vibonese-Sant’Agata 1-3, Facciolo: «Prestazione vergognosa. Non si salva nessuno, me compreso»
Mister Facciolo

Notte fonda per la Vibonese che, nel ventiseiesimo turno del campionato di Serie D (girone I) cade davanti ai propri tifosi anche contro il Sant’Agata e incassa la sua terza sconfitta consecutiva che compromette l corsa al terzo posto, distante adesso nove punti. Oltre a questo, però, i rossoblù devono sia guardarsi dietro ma anche vanti perché perché distacco di punti si rischia davvero l’estromissione dagli spareggi. Una squadra spenta e senza un’anima in campo quella vista oggi e che, peraltro, aveva illuso tutti con il gol di Alagna sul finire del primo tempo. La riresa invece è solamente da cancellare e con il sant’Agata che prima la riprende e poi la ribalta fino all’1-3 finale.

Rabbia e vergogna

Senza scusa dunque ma solo amarezza, quella che dimostra il tecnico Michele Facciolo nella conferenza stampa post partita: «Una prestazione vergognosa, e bisogna solo mettersi orecchie e testa sotto la sabbia e pedalare. Dopo una partita come questa, dove non riuscivamo a fare tre passaggi di fila e giocare a calcio, c’è solo da provare vergogna e chiedere scusa al presidente, alla società e ai tifosi. Oggi non si salva nessuno, neanche io stesso». Parole dure quelle del tecnico: «Oggi siamo stati vergognosi sotto tutti i punti di vista e ognuno deve assumersi le proprie responsabilità, io il primo. Adesso bisogna portare questa nave in porto e poi fare un grosso play off».

L’amarezza di capitan Favo

Non è da meno il capitano Vittorio Favo, in conferenza stampa insieme al tecnico Facciolo. Ecco le parole del centrocampista: «Ci dobbiamo solamente vergognare, perché la responsabilità è dei giocatori e soprattutto di noi più esperti che dovremmo indirizzare i più giovani e trascinarli. Se nelle ultime due sconfitte qualcosina di buono si era vista, oggi invece non si può salvare nulla». E poi: «Si sente nell’aria che c’è qualcosa che non va, ma adesso dobbiamo solo invertire la rotta perché se compromettiamo i play off per noi è una tragedia».

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