sabato,Febbraio 22 2025

È morto Francesco Occhiuto figlio del senatore Mario: precipitato dall’ottavo piano della casa di famiglia

La tragedia ieri sera poco dopo le 20. Il 30enne, nipote del presidente della Regione Roberto Occhiuto, era nell'appartamento con i genitori a Cosenza, in viale Mancini. I medici hanno tentato invano di salvarlo ma le sue condizioni sono apparse subito gravissime

È morto Francesco Occhiuto figlio del senatore Mario: precipitato dall’ottavo piano della casa di famiglia
Francesco Occhiuto e viale Mancini a Cosenza

È deceduto nella notte Francesco Occhiuto, il figlio dell’ex sindaco di Cosenza e senatore di Forza Italia Mario Occhiuto. Il giovane, di appena 30 anni, studente in Psicologia, nipote del presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, nella serata di venerdì 21 febbraio è precipitato, per cause in corso di accertamento, da una finestra dell’abitazione di famiglia all’ultimo piano dell’immobile ubicato in viale Giacomo Mancini.è precipitato dalla finestra della sua abitazione poco dopo le 20 di ieri sera.

Immediatamente è stato trasportato in ospedale. Le sue condizioni sono state sin dall’inizio gravissime. Francesco era in casa con i suoi genitori quando all’improvviso è precipitato dall’ottavo piano. Giunto all’ospedale cittadino dell’Annunziata i medici hanno fatto il possibile per salvargli la vita. Era stato predisposto anche il trasferimento in elicottero a Catanzaro ma le sue condizioni erano troppo gravi. Francesco stava facendo il dottorato di ricerca all’università di Parma. Tutta la città si è stretta attorno alla famiglia della vittima.
L’editore del network LaC Domenico Maduli, il direttore editoriale Maria Grazia Falduto, il direttore responsabile di LaC News24 Franco Laratta, il direttore responsabile de il Vibonese Enrico De Girolamo, il direttore di rete Franco Cilurzo e tutte la redazioni giornalistiche esprimono il loro più profondo e sentito cordoglio alla famiglia del senatore Mario Occhiuto per la tragica perdita del figlio che lascia attoniti e sgomenti un’intera comunità.

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