Imprenditoria femminile, il Comitato della Camera di commercio di Vibo traccia il bilancio del 2024 e presenta la programmazione 2025
Le prossime iniziative che verranno messe in cantiere a breve vertono su informazione, formazione, innovazione e sostenibilità per favorire l'autoimprenditorialità
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Si è tenuta nei giorni scorsi nella sede vibonese della Camera di commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia la seduta del Comitato per l’imprenditorialità femminile in cui è stata presentata la relazione delle attività svolte nel 2024 e la programmazione per l’anno in corso. «Nell’introdurre il resoconto delle azioni intraprese, il presidente Antonella Mancuso ha sottolineato come il Comitato nel sostenere lo sviluppo e la qualificazione della presenza delle donne nel mondo dell’imprenditoria, si muova nell’ottica di obiettivi ambiziosi che si inquadrano e si intersecano non solo con politiche di sviluppo nazionale ed europeo ma anche con normative regionali e contesti socio-economici locali che risultano particolarmente diversificati stante l’ampio territorio della Calabria centrale di competenza dell’ente camerale», si legge in un comunicato stampa del Comitato.
«In quest’ottica – prosegue il gruppo – l’attività del 2024, in coerenza anche con quella dell’Ente camerale, si è focalizzata su precise direttrici: informazione, orientamento e formazione; autoimprenditorialità; internazionalizzazione; innovazione tecnologica e digitale; transizione energetica e sostenibilità ambientale; eticità e inclusione». La presidente Mancuso ha poi dichiarato: «Tutto ciò è stato realizzato con progetti propri o condivisi accogliendo quelli proposti dai partner istituzionali e associativi, mirati ad assicurare pari dignità alle imprese femminili, ampliarne le opportunità di partecipazione e crescita, dotandole di supporto tecnico nonché, ove possibile, anche di mezzi finanziari per esprimere al meglio potenzialità e competenze, puntando comunque e sempre su capacità e merito».
Direttrici su cui si svilupperà anche la programmazione 2025, «così come delineato nel corso dell’ultima seduta con il contributo fattivo di ogni componente del Comitato e anche del consigliere camerale e componente di giunta Rosalinda Romano, presente all’incontro». In sintesi, «per l’annualità corrente il Comitato si è determinato ad ampliare progetti in itinere per dare continuità ai risultati già conseguiti. Nell’ottica della semplificazione amministrativa ha individuato modalità e strumenti per agevolare, in modo chiaro e preciso, la fase costitutiva e l’accesso ai servizi nell’avvio di nuove imprese; intensificare il confronto con il territorio muovendosi verso le imprese con visite in azienda per conoscerne realtà e tarare i progetti sui bisogni emergenti; implementare le azioni a sostegno dell’accesso al credito».
Pertanto, dopo aver tracciato una road map di interventi da realizzare, in particolare nel breve periodo, l’attenzione del Comitato si è focalizzata su un progetto da mettere subito in cantiere. «Si tratta di favorire l’autoimprenditorialità consapevole, offrendo alle aspiranti imprenditrici non solo sostegno economico ma, in particolare, percorsi di formazione e di affiancamento con imprenditrici senior per favorire trasferimento di esperienze e competenze utili per la governance aziendale e il business» ha spiegato Mancuso. «Armonizzando la nostra programmazione con quella della Camera di Commercio – ha poi concluso -, puntiamo allo sviluppo di un’imprenditorialità femminile che dia finalmente espressione al valore delle donne, come risorsa fondamentale per il progresso economico come per la crescita sociale e il benessere della collettività».