martedì,Febbraio 11 2025

Vibo, Fratelli d’Italia e Gioventù nazionale ricordano le vittime delle foibe: «Tragedia a lungo dimenticata»

La cerimonia nel Giorno del Ricordo, lunedì 10 febbraio. I coordinatori provinciali La Gamba e Corrado: «Impegno politico e culturale per difendere la verità storica»

Vibo, Fratelli d’Italia e Gioventù nazionale ricordano le vittime delle foibe: «Tragedia a lungo dimenticata»

Anche Vibo Valentia commemorerà le vittime delle foibe in occasione del Giorno del Ricordo, lunedì 10 febbraio. Un momento di memoria e ricordo è infatti stato organizzato dai coordinamenti provinciali di Fratelli d’Italia e Gioventù Nazionale: l’appuntamento è alle ore 18.30 davanti al monumento ai caduti in Viale Regina Margherita. «L’evento vedrà la partecipazione di dirigenti, militanti e cittadini che hanno voluto rendere omaggio ai nostri connazionali vittime di una tragedia a lungo negata e dimenticata», è scritto in una nota che annuncia la cerimonia.

«Ricordare le vittime delle foibe – dice il presidente provinciale di Fratelli d’Italia, Pasquale La Gamba – non è solo un dovere morale, ma anche un impegno politico e culturale per difendere la verità storica. Troppo a lungo questa pagina della nostra storia è stata relegata al silenzio, ma oggi, grazie al lavoro di chi non si è mai arreso, riusciamo a dare giustizia alla memoria degli italiani massacrati e costretti all’esilio. Vibo Valentia ha il dovere di onorare questi martiri e continueremo a batterci affinché il loro sacrificio venga riconosciuto con la dignità che merita». 

Anche il presidente provinciale di Gioventù Nazionale, Pascal Corrado, ribadisce l’importanza di questa commemorazione: «Ogni anno ci ritroviamo qui per rinnovare il nostro impegno affinché nessuno dimentichi ciò che è accaduto ai nostri fratelli istriani, fiumani e dalmati. Il ricordo delle foibe non è divisivo, è un monito per le nuove generazioni affinché simili tragedie non si ripetano mai più. È nostro compito difendere la memoria e trasmettere la verità, contrastando ogni forma di revisionismo ideologico che tenta di minimizzare questi crimini». 

L’iniziativa, riferiscono, è inoltre volta a «confermare l’importanza della mozione approvata lo scorso anno, il 9 febbraio, dal Consiglio comunale di Vibo Valentia, con la quale si è chiesto di intitolare una via ai martiri delle foibe, come già avviene in moltissime città d’Italia».

«Ci auguriamo – concludono La Gamba e Corrado – che l’attuale amministrazione comunale e la Prefettura della nostra città portino a termine quanto già approvato dalla precedente amministrazione, rendendo finalmente concreto questo doveroso riconoscimento alla memoria delle vittime. Fratelli d’Italia e Gioventù Nazionale resteranno sempre vigili affinché questa richiesta non venga dimenticata e venga finalmente attuata».

Parlando di «immane tragedia», Francesco D’Agostino, il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia-Valle del Mesima nonché vicecoordinatore provinciale, in occasione del Giorno del Ricordo aggiunge che la memoria delle migliaia di italiani uccisi nelle foibe «merita di essere onorata». «Le uccisioni – scrive in una nota – avvenivano in modo spaventosamente crudele. I condannati venivano legati l’un l’altro con un lungo filo di ferro stretto ai polsi e in fila sugli argini delle foibe i carnefici ammazzavano i primi tre o quattro della catena i quali precipitavano nell’abisso trascinando con sé i condannati alcuni dei quali sopravvivevano per giorni per poi morire sui fondali delle voragini in preda a sofferenze inimmaginabili». A ciò si aggiunge l’esodo di 350mila italiani dai territori dell’Istria e della Dalmazia. «Come sia stato possibile confinare confinare questa immane tragedia nel regno dell’oblio rimane ancora inspiegabile», dice D’Agostino.

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