Summit nazionale sull’Intelligenza artificiale: le Consulte studentesche calabresi si confrontano con Valditara su un futuro da plasmare con regole e limiti
Al Next Generation Ai di Milano anche la coordinatrice regionale Franca Falduto e il presidente di Reggio Daniele Trimboli
Un importante evento nazionale ha visto le Consulte studentesche della Calabria al centro del dibattito sull’Intelligenza artificiale nella scuola e nel mondo del lavoro. Al primo summit nazionale “Next Generation AI”, tenutosi al MiCo (Convention Centre) di Milano, che ha riunito 1.500 studenti da tutta Italia, erano presenti anche la vibonese Franca Falduto, coordinatrice regionale delle Consulte provinciali studentesche per l’Ufficio scolastico regionale, e Daniele Trimboli, presidente della Consulta provinciale studentesca di Reggio Calabria. L’iniziativa, promossa dal ministero dell’Istruzione e del merito (Mim), in particolare dall’unità del Pnrr e dalla Dg Studente, «ha offerto un’occasione unica per discutere il ruolo dell’IA nel contesto scolastico», ha fatto sapere in un comunicato stampa Falduto.
«Abbiamo preso parte a numerose attività di alta qualità – ha specificato la coordinatrice regionale delle Consulte provinciali studentesche – che serviranno come base per iniziative di diffusione capillare a livello provinciale. Il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, ha sottolineato l’importanza dell’innovazione tecnologica per il futuro delle nuove generazioni, elogiando il lavoro della scuola calabrese in questo settore». Le Consulte studentesche sono state «ripetutamente riconosciute come figure chiave nel dialogo tra istituzioni e giovani – ha fatto sapere Falduto -, con particolare attenzione al loro contributo illuminante sulla rivoluzione tecnologica».
Intelligenza artificiale e formazione docenti
Inizialmente, l’IA «ha suscitato preoccupazione, soprattutto tra i docenti. Tuttavia, dai laboratori affrontati è emerso che l’IA deve essere governata per limitare i rischi di un uso improprio da parte degli studenti in ambito scolastico. Questo obiettivo – ha aggiunto Falduto – può essere raggiunto attraverso un’adeguata formazione dei docenti». Il confronto durante i quattro giorni di lavori «ha evidenziato il valore delle buone pratiche anche per affrontare il tema del cyberbullismo, incoraggiando la diffusione delle sperimentazioni sulle politiche di contrasto a livello nazionale».
Nonostante i progressi dell’IA, «è emersa la centralità dell’uomo, con i suoi limiti, ma anche con la capacità di garantire uno sviluppo corretto dell’intelligenza artificiale al servizio dell’umanità, proiettata verso il progresso tecnologico». L’evento di Milano rappresenta un passo avanti significativo per il futuro della scuola italiana, con le «Consulte studentesche calabresi in prima linea nel plasmare un futuro in cui la tecnologia e l’umanità lavorano in armonia».