Delocalizzare lo stabilimento Meridionale Petroli di Vibo Marina: il sindaco Romeo a confronto con l’azienda
Il primo cittadino ha incontrato il presidente di Ludoil Donato Ammaturo. Toccato anche il tasto delle accise: 300 milioni di euro annui alla Regione «ma nulla resta sul territorio»
Il sindaco di Vibo Valentia, Enzo Romeo, ha incontrato stamane il presidente di Ludoil, Donato Ammaturo, per discutere della possibile delocalizzazione dello stabilimento Meridionale Petroli a Vibo Marina. «Il primo cittadino – si legge nella nota diramata da palazzo Luigi Razza – ha fatto presente al vertice dell’azienda quali sono le volontà dell’amministrazione in merito ad una migliore e più efficace gestione dell’area costiera interessata dai depositi. Dinanzi ad una ipotesi di delocalizzazione, quindi, l’azienda ha mostrato apertura, non escludendo un’operazione di questo tipo e comprendendo – come chiarito dal sindaco – che lo sviluppo urbanistico e sociale della zona di via Vespucci ha portato ad un chiaro mutamento del contesto che non è più quello degli anni ’60 e degli insediamenti industriali dell’epoca».
Altro aspetto rilevato dal sindaco è stato quello relativo alle accise, «delle quali – è stato specificato nella nota – nulla resta sul territorio e per le quali il presidente di Ludoil ha spiegato che la sua azienda versa circa 300 milioni di euro all’anno alla Regione Calabria. In ogni caso, il sindaco è riuscito ad ottenere la disponibilità dell’azienda a valutare nuovi investimenti non prima, ovviamente, di avere coinvolto anche le altre istituzioni preposte, a cominciare dall’Autorità di sistema portuale».
«Non posso che esprimere soddisfazione per l’esito di questo incontro – ha commentato il sindaco Romeo – poiché abbiamo gettato le basi per una collaborazione assolutamente necessaria per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Ringrazio per questo il presidente Ammaturo e sono certo che presto ci rivedremo per pianificare insieme le prossime iniziative».