Dinami, dopo le piogge torrenziali si fa la conta dei danni tra frane e strade invase: Comune e Provincia impegnati sul territorio
A preoccupare ulteriormente il sindaco Antonio Di Bella è lo smottamento che ha interessato il ponte che collega ai ruderi di Soreto: «Non basta tagliare le erbacce, vanno puliti gli scoli intasati»
Dopo le intense piogge di ieri che hanno fatto modificare alla Protezione civile l’allerta diramata da gialla in arancione, un po’ ovunque oggi si fa la conta dei danni nel Vibonese. Anche il Comune di Dinami, già da ieri, è impegnato con una ricognizione sul territorio anche per monitorare ulteriori disagi alla viabilità, causati da frane e smottamenti. A fare il punto della situazione odierna con noi è il sindaco di Dinami, Antonio Di Bella: «Ieri sono intervenuti tempestivamente sia gli operai comunali che quelli provinciali – ci ha fatto sapere il primo cittadino -, unitamente ai Vigili del fuoco e ai carabinieri, per circoscrivere le diverse frane che si sono verificate sulla strada provinciale n. 62 che collega Dinami a Monsoreto. Grazie alla rapidità con cui è intervenuta la Provincia, sono state apposte alcune transenne in prossimità degli smottamenti, su cui poi è stata aggiunta dal Comune la segnaletica di avviso».
Il maltempo che si è abbattuto ieri, «facendo registrare dati importanti dai pluviometri che hanno raggiunto la soglia tre», ci ha fatto sapere poi il presidente della Provincia, Corrado L’Andolina, ha causato anche la frana parziale della carreggiata in prossimità del ponte che conduce ai ruderi di Soreto. «Il problema non è stato tanto la pioggia – ci ha specificato il sindaco Di Bella -, quanto le cunette e gli scoli dell’acqua completamente intasati da anni. Quando viene effettuato lo sfalcio stradale, le erbacce poi non vengono rimosse e, andando a finire negli scoli, il corretto convogliamento delle acque piovane non avviene a causa di intasamenti. Oltre al taglio delle erbacce – ha precisato il primo cittadino -, andrebbero effettuate anche le pulizie manuali profonde, che non fa più nessuno, per eliminare ogni ostacolo al normale deflusso dell’acqua, come gli accumuli di terra che, altrimenti, rischiano di generare smottamenti come verificatosi ieri vicino al ponte».
Interventi avvenuti sotto la pioggia battente che tengono alta l’attenzione del sindaco sulla fragilità generale che da tempo caratterizza il suo territorio: «Il nostro Comune presenta da molti anni diverse frane importanti – ci ha spiegato – su cui la Provincia non è mai intervenuta. Ora però – ha specificato – la risposta è stata rapida da parte dell’Ente e confido che gli interventi vengano compiuti nel giro di poco tempo poiché la popolazione di Dinami vive numerosi disagi dal punto di vista della viabilità da tantissimo tempo».