San Giovanni di Zambrone, l’imminente restyling di piazza Andrea Giannini prepara il terreno a un innovativo museo dell’acqua
Dopo la messa in sicurezza e l'ampliamento dell'antico tragitto alla sorgente "Le Valli", l'amministrazione comunale punta a impreziosire lo spazio pubblico con 12 opere d'arte scelte da un'apposita commissione
«Nei prossimi giorni prenderanno il via i lavori di rifacimento di piazza Andrea Giannini», un importante incrocio situato in viale Gramsci nella frazione di San Giovanni di Zambrone. A darcene anticipazione è il sindaco di Zambrone Corrado L’Andolina. Con un investimento di 350 mila euro, «finanziato attraverso un emendamento dell’onorevole Mangialavori – ha precisato il primo cittadino -, l’intervento prevede la completa ristrutturazione della pavimentazione, il potenziamento dei sottoservizi e un aggiornamento dell’illuminazione pubblica». Questa piazza, realizzata negli anni ’80 durante l’amministrazione di Salvatore L’Andolina, padre dell’attuale sindaco, si trova in un’area storicamente significativa, un tempo occupata dalle baracche di San Giovanni.
«L’opera di rinnovamento è prevista per una durata di circa sei mesi – ha aggiunto L’Andolina – e rappresenta un passo fondamentale verso la valorizzazione di uno spazio pubblico cruciale per la comunità». Ma non finisce qui: «A breve verrà pubblicato il bando per la realizzazione di un innovativo Museo dell’acqua, che sarà collocato all’interno della piazza». Questo Museo diffuso, concepito come un’esperienza a cielo aperto, «presenterà circa dodici opere d’arte ispirate al tema dell’acqua, invitando artisti di ogni genere a partecipare. Le opere – ha poi aggiunto il sindaco – verrano valutate e scelte da un’apposita commissione».
Ma perché il tema dell’acqua per il Museo diffuso?
«La scelta del tema dell’acqua non è casuale – ci ha spiegato ancora L’Andolina – : il progetto si ispira alle peculiarità organolettiche dell’acqua della sorgente “Le Valli”, situata a soli 500 metri di distanza dalla piazza. Recentemente, la parte terminale del tratto antico che conduce alla sorgente, lungo circa 200 metri, è stato messo in sicurezza e ampliato, rendendo il percorso ancora più accessibile e sicuro per i cittadini e i visitatori». Un progetto su cui «l’amministrazione ha puntato molto sulla valorizzazione di un elemento identitario, l’acqua della sorgente “Le Valli” appunto, particolarmente importante per la comunità. L’opera – ha sottolineato il sindaco – sarà architettonicamente armonica ed equilibrata alle esigenze dei luoghi e si inserisce in un percorso di valorizzazione di tutto il territorio comunale. Questo intervento di restyling – ha poi concluso – non solo migliorerà la funzionalità e l’estetica di piazza Andrea Giannini, ma contribuirà anche a creare un legame più profondo tra la comunità e le sue risorse naturali, offrendo al contempo uno spazio per l’arte e la cultura».