Jonadi, l’opposizione incalza il sindaco Signoretta sulla rimozione dei raccoglitori di scarpe e abiti usati
Il capogruppo Arena chiede il ripristino del servizio e attacca la maggioranza: «Del tutto insufficienti le saltuarie raccolte-spot fatte dal Comune»
Focus dell’opposizione sulla disinstallazione dei raccoglitori di abiti e scarpe usati diramati nel comune di Jonadi. La predisposizione dei contenitori nei punti strategici del territorio era stata attuata nel corso della passata consiliatura, quando ad amministrare l’ente c’era la maggioranza guidata dal sindaco Antonio Arena. Lo stesso che, oggi, da capogruppo di minoranza interviene polemicamente sulla questione. «L’installazione dei raccoglitori – spiega – era stata attuata per migliorare la fruibilità del sistema della raccolta differenziata e diminuire il più possibile i quantitativi di rifiuti indifferenziati.Dopo i contenitori per la raccolta dell’olio, era stato messo a disposizione dei cittadini questo nuovo servizio, tra l’altro molto utilizzato. L’attuale amministrazione guidata dal sindaco Fabio Signoretta, invece, ha pensato bene di eliminare tutto ciò, comunicando nel giugno 2024 la sospensione temporanea a mezzo social. Viene da chiedersi – aggiunge Arena – quanto temporanea debba ancora rimanere questa interruzione, visto che sono trascorsi oltre sette mesi e dei contenitori per la raccolta degli abiti e delle scarpe usati non se ne vede neanche l’ombra. Probabilmente è stata pensato dall’attuale amministrazione che questo servizio possa essere sostituito con la raccolta in giornate spot, come è stato fatto in giorni prefissati dal Comune. È evidente – conclude il capogruppo d’opposizione – che tale iniziativa non sia assolutamente sufficiente, poiché Jonadi è un comune in forte crescita e ha bisogno dell’ampliamento e non, al contrario, della diminuzione di servizi, tra l’altro come in questo caso già avviati con successo».
- Tags
- jonadi