La Vibonese attende il Castrum Favara al Luigi Razza. Si affrontano il miglior attacco e la miglior difesa del girone di ritorno
I rossoblù arrivano da due vittorie consecutive e da nove gol in questa prima parte del girone di ritorno. Siciliani con la rete ancora immacolata
La Vibonese attende il Castrum Favara in occasione della ventiduesima giornata del campionato di Serie D. Tre punti in palio importanti allo stadio Luigi Razza contro i siciliani che non sono certamente un avversario morbido, nonostante gli undici punti di differenza tra le due squadre e i due opposti orizzonti di classifica, con i locali che ambiscono ai tre punti per dare l’assalto alle primissime posizioni mentre i siciliani, invece, cercano quel blitz che consentirebbe di mantenere a distanza la zona rossa della classifica.
Sfida tra difese arcigne
La prima cosa che salta all’occhio, in vista di questo match, sono le due difese alquanto solide e difficilmente superabili, ma andiamo con ordine. La Vibonese, come detto, è in netta ripresa e arriva da un buon momento, reduce da due vittorie consecutive, tre nelle ultime quattro partite e con una sola sconfitta nelle ultime cinque uscite (quella contro il Sambiase sotto il diluvio del d’Ippolito). Quattro, inoltre, i clean sheets nelle ultime cinque uscite dimostrando un grande equilibrio difensivo. La squadra di Facciolo, inoltre, si conferma tra le squadre più in forma di questa prima alba del girone di ritorno (che domenica vedrà giocarsi la sua quinta giornata) anche nei numeri dal momento che ha racimolato nove punti (meglio solo la Reggina) ma soprattutto è la squadra più prolifica con nove gol fatti e, appunto, uno subito che non la rende però la miglior difesa del ritorno. Già perché è proprio quella dei siciliani attualmente la miglior difesa poiché ancora immacolata in questa seconda metà di stagione. Nessun gol subito dai gialloblù nelle sfide contro Enna (0-0), Acireale (vittoria per 1-0), Akragas (successo esterno per 0-1) e Licata (0-0). Per una difesa ancora immacolata c’è però un attacco che, come dicono i numeri, in questo girone di ritorno è alquanto carente con sole due realizzazioni (peggio ha fatto solo il Pompei). Si scontrano il miglior attacco contro la miglior difesa del girone di ritorno: un dato che impreziosisce ancora di più questa sfida.