Vibo s’illumina di meno: il Comune aderisce alla Giornata nazionale del risparmio energetico (lunga una settimana). Ecco le iniziative
Luci spente per monumenti e negozi, cene a lume di candela con prodotti a chilometro zero e serate al buio anche con l'Unione italiana ciechi e ipovedenti per far comprendere ai partecipanti le sfide che affrontano ogni giorno
Il Comune di Vibo il 16 febbraio aderisce alla Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, organizzata dal 2005 da Caterpillar e Rai Radio 2 e riconosciuta con Legge dello Stato per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse. L’amministrazione, attraverso un comunicato stampa, ha fatto sapere di voler partecipare all’iniziativa “M’illumino di meno 2025” «su proposta dell’assessore all’Ambiente, Marco Miceli, con una serie di iniziative, durante la settimana fino a venerdì 21 febbraio, volte a sensibilizzare la comunità sul tema del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili».
«Rappresenta un momento simbolico e significativo, atto ad indurre ciascuno di noi ad una “pausa” di riflessione sull’importanza dei nostri gesti quotidiani – ha affermato nella nota l’assessore Miceli – anche quelli apparentemente più semplici, al fine di riprogrammarli per renderli sostenibili e contribuire concretamente al raggiungimento della transizione ecologica. Comprendere l’importanza ed i vantaggi di uno stile di vita più sostenibile – ha poi concluso Miceli – è fondamentale per innescare un’inversione di tendenza ormai improcrastinabile, che ci impone di ridurre gli sprechi e il dispendio di energia e di risorse fondamentali per il nostro Pianeta».
Spegnimento delle luci monumentali e dei negozi
Dalle ore 19 del 16 e del 20 febbraio, verranno spente l’illuminazione esterna del Castello Normanno-Svevo, simbolo della città, e l’illuminazione esterna e interna della casa comunale. Questo gesto simbolico invita tutta la cittadinanza a riflettere sull’importanza di un uso responsabile dell’energia. Alle ore 19 del 20 febbraio i commercianti di corso Vittorio spegneranno le luci delle vetrine per 15 minuti.
Cene a lume di candela con piatti a “km 0“
La sera del 20 febbraio alcuni ristoranti vibonesi aderiranno all’iniziativa, proponendo menù speciali basati su prodotti locali a “km 0” o vegetariani a basso impatto energetico serviti a lume di candela. «L’elenco dei ristoratori partecipanti – ha precisato l’Ente nella nota stampa – sarà pubblicato sul sito ufficiale del Comune e sui canali social. Questa attività non solo promuove il risparmio energetico, ma valorizza le eccellenze gastronomiche del territorio e riduce l’impatto ambientale legato al trasporto dei prodotti alimentari».
Cena al buio con l’Uici
Il 16 febbraio, in collaborazione con l’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici), sarà organizzata una cena al buio, «un’esperienza unica per sensibilizzare i partecipanti sulle sfide affrontate da chi vive senza l’uso della vista». Durante la cena, saranno condivisi momenti di riflessione «sull’inclusione e sul valore della sostenibilità». Messa a dimora di piante e alberi in diverse zone della città nella giornata del 16 febbraio. «I cittadini sono invitati a spegnere simbolicamente le luci nelle proprie abitazioni dalle 19 alle 20, un piccolo gesto che, sommato, può avere un grande impatto».
Il nome dell’iniziativa nazionale “M’illumino di meno” «è ispirato ai celebri versi di “Mattina” di Giuseppe Ungaretti (“M’illumino/d’immenso”), simboleggia la luce del futuro che possiamo accendere risparmiando energia oggi. La Giornata si celebra il 16 febbraio, data simbolica che coincide con l’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto, un trattato fondamentale per la lotta contro i cambiamenti climatici. Nel 2025, per la sua XXI edizione, “M’illumino di meno” si allunga e dura una settimana – ha poi concluso l’Ente nella sua nota -, fino a venerdì 21 febbraio».