giovedì,Gennaio 30 2025

“Radici in Viaggio”: a Vibo Valentia un successo tra cultura, tradizioni e riscoperta delle origini – VIDEO

Palazzo Gagliardi ha ospitato la prima edizione dell’evento che ha voluto celebrare il legame tra genealogia, patrimonio culturale e turismo per italiani e italo-discendenti

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Palazzo Gagliardi a Vibo Valentia è stato teatro di un evento unico in Calabria dedicato al valore delle radici familiari e alla scoperta dei luoghi che raccontano storie e tradizioni. La prima edizione di “Radici in Viaggio” ha permesso infatti di esplorare il legame tra genealogia, turismo e patrimonio culturale nel corso di due giornate ricche di incontri, mostre e attività.

Un evento che ha voluto celebrare il turismo delle radici, attraverso Italea, progetto del Ministero degli affari esteri e della Cooperazione Internazionale rivolto agli italiani residenti all’estero e agli italo-discendenti e che garantisce accoglienza, agevolazioni e iniziative per chi vuole viaggiare in Italia sulle orme dei propri antenati.

«È un progetto che guarda a un segmento di cui in Italia fino a pochi anni fa non se ne parlava, nonostante gli italiani all’estero e soprattutto forse i calabresi siano sempre tornati nei propri paesi di origine – ha spiegato Marina Gabrieli, coordinatrice nazionale del progetto Italea -. Oggi c’è questa grande possibilità che è quella di viaggiare in Italia e di essere accolti dai paesi d’origine in un determinato modo, di avere i servizi di cui gli italiani e gli italo-discendenti hanno bisogno, come ad esempio le ricerche storico-familiari e quelle genealogiche».

A rispondere per il progetto Italea in Calabria è invece la coordinatrice regionale Serena Franco: «Noi come Italea Calabria possiamo occuparci di strutturare l’offerta turistica ma è importante sottolineare che questa non può assolutamente funzionare senza il coinvolgimento delle amministrazioni comunali, della Regione Calabria ma anche da un coinvolgimento di tutte quelle associazioni e quegli operatori turistici che sono in grado di offrire dei servizi ad hoc per il nostro target e quindi per i nostri italiani all’estero».

Reading letterari con autori calabresi, tavoli tematici, mostre, visite guidate e tanto altro nel ricco programma della prima edizione della manifestazione che ha visto tra i relatori anche il commissario del Parco delle Serre Alfonso Grillo e l’assessore al Turismo della Regione Calabria Giovanni Calabrese

Tra gli interventi anche quello del direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Fabrizio Sudano: «Noi siamo catalizzatori di queste iniziative, nel nostro caso siamo quelli che raccontano le nostre radici attraverso i reperti archeologici, fino ad arrivare però ai giorni nostri, lo facciamo raccontando l’arte contemporanea ma anche quella medievale o ancora quella rinascimentale rivolgendoci appunto anche agli italiani all’estero che tornano in Calabria, seppur per brevi periodi».

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