mercoledì,Gennaio 22 2025

Crisi della sanità nel Vibonese, Tucci (M5s) incalza Occhiuto: «Tra selfie e slogan trovi il tempo di risolvere davvero i problemi»

Mentre continuano a piovere critiche e denunce si attende la pubblicazione del nuovo Dca sul Piano di sviluppo dell'Asp in risposta alle gravi carenze del settore

Crisi della sanità nel Vibonese, Tucci (M5s) incalza Occhiuto: «Tra selfie e slogan trovi il tempo di risolvere davvero i problemi»

Cresce l’attesa per la «pubblicazione del nuovo Dca sul Piano di sviluppo dell’Asp di Vibo per risolvere – ha sottolineato lunedì Occhiuto – anche il problema dei precari». Intanto, al coro di denunce sulle gravi carenze del comparto sanitario Vibonese, ulteriormente azzoppato dalla carenza di personale, si aggiunge anche la voce del deputato del Movimento 5 Stelle, Riccardo Tucci: «Mi chiedo – ha fatto sapere attraverso un comunicato stampa – cos’altro deve ancora accadere affinché Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria e Commissario ad acta della Sanità, si decida a prendere provvedimenti per risolvere le tante criticità che affliggono la sanità vibonese. Il settore è all’anno zero e il diritto alle cure non è garantito – continua il parlamentare -, tra disservizi vari e liste d’attesa infinite. Solo si continuano a sperperare fior di milioni di euro in progetti di dubbia utilità senza risultati significativi. A cambiare in positivo sono solo i bilanci delle cliniche private e, in aumento, i numeri dell’emigrazione sanitaria. Tralascio qui i report impietosi degli osservatori specializzati sulle prestazioni dell’Asp vibonese, nonostante l’indubbia presenza di eccellenti professionisti tra le sue fila».

Leggi anche ⬇️

Una delle sue prime preoccupazioni riguarda la Farmacia territoriale, da tempo nel caos e non in grado di erogare medicinali per tutti: «Voglio ricordare al governatore Occhiuto – prosegue Tucci nella nota – che alla Farmacia territoriale di Vibo si registra una situazione da Terzo Mondo, con pazienti costretti a fare, per ore, file chilometriche per l’approvvigionamento delle medicine, esposti alle intemperie con, talvolta, la beffa di sentirsi dire una volta giunti allo sportello che “il farmaco non è disponibile”. Siamo nel 2025, l’uomo sta per andare su Marte, con un clic si ha accesso a tutte le informazioni del mondo, eppure a Vibo non si riesce ad escogitare un piano per risolvere le note criticità».

Leggi anche ⬇️

«Ricordo al presidente Occhiuto – continua ancora l’esponente 5 Stelle – che ci sono 25 operatori precari, tra infermieri e operatori socio sanitari all’Asp di Vibo, che attendono una risposta per la loro riassunzione all’interno dei reparti dell’ospedale, dopo esser stati mandati a casa per un’errata valutazione del fabbisogno di personale. I reparti sono sguarniti di operatori e noi ci permettiamo il lusso di mandare a casa quei pochi che ci sono. Ci sono pazienti nel Vibonese come Katia C. – incalza Tucci -, costretti ogni giorno a sciropparsi quattro ore di macchina, tra andata e ritorno, per recarsi nei centri oncologici specializzati a curarsi, con tutte le conseguenze del caso in termini di disagi fisici ed economici». 

«Ricordo al presidente Occhiuto che i vibonesi attendono da oltre vent’anni la costruzione del nuovo ospedale mentre si parla di spostamenti di interi reparti del vecchio “Jazzolino”, compreso il blocco operatorio, all’ospedale di Tropea per non meglio specificate ristrutturazioni. Quanto di più inopportuno e sconsiderato si possa pensare e fare. Insomma – conclude Tucci – Occhiuto tra uno slogan e l’altro, tra un selfie e l’altro, provi a trovare il tempo per occuparsi della sanità vibonese e a risolvere, magari, qualche sua criticità».

Leggi anche ⬇️

Articoli correlati

top