venerdì,Gennaio 17 2025

Cosa faresti con un milione di dollari? Il prof vibonese Giuseppe Fiamingo candidato a “migliore docente del mondo” ci ha risposto così…

Il professore di Tropea originario di Spilinga è l'unico italiano in lizza al Global teacher Prize organizzato in collaborazione con l'Unesco. È tra i 50 finalisti su 5mila partecipanti da 89 Paesi. Si è già aggiudicato il premio come migliore insegnante d'Italia

Cosa faresti con un milione di dollari? Il prof vibonese Giuseppe Fiamingo candidato a “migliore docente del mondo” ci ha risposto così…

«Sono profondamente onorato di essere tra i 50 finalisti del Global teacher Prize. È un privilegio essere nominato accanto a così tanti educatori ispiratori da tutto il mondo. Appena ho ricevuto la comunicazione, non lo nascondo, sono saltato sulla sedia per la gioia. Essere tra gli insegnanti finalisti significa vedere valorizzati anni di impegno, passione per l’insegnamento e dedizione agli studenti. Questo premio non è solo mio, ma appartiene anche ai ragazzi che ho avuto la fortuna di guidare in questi anni: sono loro a motivarmi ogni giorno a dare il massimo». Il sorriso di Giuseppe Fiamingo, insegnante di Matematica e Fisica all’Istituto d’istruzione superiore di Tropea “Pasquale Galluppi”, mentre commenta la notizia di essere in lizza per il Gems, il premio da 1 milione di dollari della Varkey Foudation in collaborazione con l’Unesco riservato ai migliori docenti del mondo, è perfettamente immaginabile anche attraverso la cornetta del telefono. «Quest’anno il premio ha ricevuto oltre 5mila candidature provenienti da 89 Paesi. A rappresentare l’Europa siamo in 12 e per l’Italia ci sono solamente io – commenta il prof entusiasta -. Grazie alla Varkey Foundation, a Gems Education e all’Unesco per aver riconosciuto il ruolo cruciale che gli insegnanti svolgono nella società. Ogni insegnante – ha dichiarato Fiamingo – contribuisce a ispirare curiosità, coltivare creatività e permettere agli studenti di raggiungere il loro massimo potenziale».

Alla domanda, affatto scontata, “che cosa farebbe con un milione di dollari?” il prof Fiamingo ci ha risposto prontamente così: «Il mio sogno è quello di creare un osservatorio astronomico, magari a Capo Vaticano, così da incentivare i ragazzi nello studio delle materie scientifiche. Creare un luogo in cui scienza, turismo e formazione possano incontrarsi. Spero, qualora dovessi vincere, di poterlo realizzare per investire nella cultura diretta ai più giovani perché il mondo delle scienze è tanto infinito quanto appassionante». In attesa del Premio, Fiamingo sta per dare alle stampe il suo primo libro dal titolo “La quarta dimensione. L’universo fisico matematico” (Edizioni Ale). «Ci ho messo 4 anni a scriverlo – ci ha fatto sapere – e finalmente, dopo tanto studio e cura, sta per vedere la luce. Sono molto emozionato per quanto mi sta accadendo. Questo libro nasce dalla necessità di raccontare ciò che ci circonda con una lente diversa, intrecciando la scienza con la nostra esperienza umana. La motivazione principale che mi ha portato a scriverlo è stata quella di rendere accessibili tematiche complesse come l’origine dell’Universo, invitando il lettore a riflettere sulla nostra connessione profonda con il Cosmo. Inoltre, è un omaggio a mio padre, che mi ha sempre incoraggiato a guardare oltre, verso l’orizzonte delle possibilità».

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Dalla Calabria (nato a Spilinga) al palcoscenico mondiale, Giuseppe Fiamingo si è affermato come un insegnante pioniere di un approccio educativo innovativo e inclusivo. La sua storia inizia umilmente, bilanciando le responsabilità familiari nell’attività di ristorazione con un’insaziabile sete di conoscenza. Incoraggiato dai suoi insegnanti, ha conseguito una laurea in matematica, lavorando instancabilmente per sostenere i suoi studi. La sua dedizione all’apprendimento lo ha portato a lasciare l’azienda di famiglia e a dedicarsi all’insegnamento e alla ricerca, formandosi presso istituzioni prestigiose come il Cern e l’Infn. Il suo percorso di insegnante è iniziato nel Nord Italia, per poi riportarlo in Calabria, con la missione di affrontare le disparità educative nella sua regione d’origine. Ispirato dai metodi sperimentali di Galileo e dalla cultura collaborativa dei centri di ricerca, Fiamingo ha creato un ambiente di apprendimento dinamico in cui la teoria si fonde con la pratica.

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La sua filosofia inclusiva garantisce che ogni studente, indipendentemente dal suo background, si senta empowered a raggiungere il successo. Il progetto MoCRiL (Measurement of Cosmic Rays in Lake), fiore all’occhiello del suo approccio innovativo, ha coinvolto studenti, università e centri di ricerca nello studio delle radiazioni ionizzanti di origine extraterrestre. Gli studenti hanno partecipato attivamente alla creazione di un laboratorio subacqueo e alla conduzione di misurazioni in laghi e ad alta quota. MoCRiL ha promosso la curiosità scientifica, affinando al contempo le capacità di problem-solving, lavoro di squadra e competenze tecniche degli studenti. Il progetto ha ottenuto riconoscimenti internazionali, tra cui il primo premio alla Beijing Youth Science Creation Competition per due anni consecutivi e il riconoscimento come best practice da parte dell’Esero (European Space Education Resource Office).

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In questa occasione, Fiamingo ha avuto l’onore di incontrare e premiare l’astronauta Samantha Cristoforetti. L’impegno di Fiamingo si estende oltre l’aula, promuovendo la consapevolezza ambientale e la cittadinanza globale. Ha integrato l’educazione al cambiamento climatico nel curriculum, guidando progetti come il “Climate Spectra Analyzer” per il rilevamento di microplastiche. La partecipazione all’European AstroPi Challenge ha visto i suoi studenti condurre esperimenti sul clima a bordo della Stazione spaziale internazionale, ottenendo un certificato di merito dall’astronauta Samantha Cristoforetti. Attivo nella sua comunità, Fiamingo organizza seminari, incontri scientifici ed eventi culturali, promuovendo i valori democratici attraverso programmi Erasmus e scambi internazionali. Condivide la sua esperienza con i colleghi organizzando workshop e diffondendo i suoi progetti a livello nazionale.

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Lo scorso anno il prof Giuseppe Fiamingo ha ricevuto il prestigioso premio Atlante come miglior insegnante d’Italia, un riconoscimento al suo impatto duraturo su studenti, colleghi e sulla comunità educativa. Questo premio corona anni di sacrificio, innovazione e un impegno incrollabile nell’ispirare la prossima generazione di pensatori critici e cittadini globali. Giuseppe Fiamingo rappresenta un esempio luminoso di come un educatore appassionato e visionario può trasformare la vita dei suoi studenti e plasmare il futuro dell’educazione.

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