«Nonni mi hanno arrestato, mi servono subito 2.500 euro»: truffata anziana coppia di Vazzano
Al telefono i malviventi si sono spacciati per il nipote che vive fuori regione poi sono passati a incassare. Le due vittime avevano a disposizione i soldi messi da parte per pagare il dentista
Si sono spacciati per il nipote che vive in un’altra regione d’Italia, dicendo loro che lo avevano arrestato e gli servivano urgentemente i soldi e l’oro che avevano in casa per essere rimesso in libertà e che sarebbe andato un incaricato a prelevare la somma. Ha seguito uno schema ormai drammaticamente collaudato la truffa che è costata 2500 euro a due anziani di Vazzano.
I truffatori li hanno contattati telefonicamente e sono riusciti a farsi consegnare tutti i soldi che i coniugi avevano in casa. I due, preoccupati per la sorte del nipote, si sono quasi scusati con il malvivente che si è presentato alla loro porta per incassare, dicendogli che quelli che potevano dargli erano gli unici contanti che avevano a disposizione, messi da parte per saldare in giornata la fattura del dentista. Intascato il malloppo, il malvivente si è dileguato.