martedì,Gennaio 14 2025

Mileto, successo per la prima edizione del concorso “Presepi con materiale di riciclo”: ecco i nomi dei piccoli vincitori

Alla rassegna green organizzata dal locale Circolo "Laudato sì" hanno partecipato gruppi di ragazzi delle scuole e del catechismo di Mileto e provincia

Mileto, successo per la prima edizione del concorso “Presepi con materiale di riciclo”: ecco i nomi dei piccoli vincitori

Gli allievi della seconda classe della scuola media di Dasà, facenti parte della parrocchia San Nicola e San Michele, i ragazzi di catechismo della parrocchia Santa Maria Assunta e San Nicola della basilica cattedrale di Mileto, gli studenti della classe quinta B della scuola elementare Giuseppe Morabito, attiva nella stessa città sede di diocesi, gli alunni della scuola dell’infanzia di San Calogero. Sono questi i vincitori della prima edizione del concorso “Presepi con materiale di riciclo” indetto da Circolo Laudato sì di Mileto nel corso delle ultime festività natalizie. A stilare la classifica ci ha pensato un’apposita giuria di esperti. Dieci i presepi partecipanti al concorso ed esposti nella locale Casa della Cultura dal 27 dicembre 2024 al 4 gennaio 2025, cinque realizzati da realtà attive nella stessa cittadina normanna e cinque provenienti da altre comunità della provincia di Vibo Valentia.

I vincitori della rassegna sono stati premiati dagli organizzatori con una pergamena e un’icona, a tutti gli altri concorrenti è stato invece consegnato un apposito attestato di partecipazione. A coordinare il tutto, don Bruno Cannatelli. «L’obiettivo dell’iniziativa – spiega al riguardo il Circolo – è stato di contribuire alla divulgazione dell’arte presepiale e promuovere il riciclo offrendo così uno stimolo di riflessione sull’importanza di ritrovare l’umiltà e la sobrietà di cui parla papa Francesco nell’enciclica Laudato si’ al paragrafo 11: “Se noi ci sentiamo intimamente uniti a tutto ciò che esiste, la sobrietà e la cura scaturiranno in maniera spontanea. La povertà e l’austerità di San Francesco non erano un ascetismo solamente esteriore, ma qualcosa di più radicale: una rinuncia a fare della realtà un mero oggetto di uso e di dominio”».

Nell’occasione viene citato anche il paragrafo 222 dello stesso scritto del pontefice, nello specifico dove dice che «la spiritualità cristiana propone una crescita nella sobrietà e una capacità di godere con poco» e, quindi, «un ritorno alla semplicità che ci permette di fermarci a gustare le piccole cose, di ringraziare delle possibilità che offre la vita senza attaccarci a ciò che abbiamo né rattristarci per ciò che non possediamo. Dobbiamo ricordarci – conclude il Laudato sì di Mileto – che il riciclo creativo dei rifiuti: difende la natura, la specie e noi stessi, risparmia risorse e materie prime, combatte l’inquinamento e evita il ricorso alle discariche, consente di evitare le emissioni di CO2 in atmosfera, alimenta una filiera “virtuosa” che crea valore e occupazione, aiuta a conoscere e rispettare l’ambiente in cui viviamo. Impegniamoci, dunque, a crescere, ringraziare, amare, custodire il Creato e le sue Creature».

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