domenica,Gennaio 12 2025

Soriano, presentato il libro Portami al mare: 10 storie di persone che in Calabria lottano contro la malattia tra speranza e diritti negati

Il volume a cura di Domenico Latino raccoglie alcuni dei casi più emblematici presi in carico dal Garante regionale della salute Annamaria Stanganelli

Soriano, presentato il libro Portami al mare: 10 storie di persone che in Calabria lottano contro la malattia tra speranza e diritti negati

Presentato il libro “Portami al mare”, che raccoglie alcune storie affrontate dal garante della salute della Regione Calabria, Annamaria Stanganelli. Storie di battaglie per i diritti negati e di speranza che vedono come protagonisti quelle persone che sono costrette loro malgrado a guardare il futuro offuscato dalla voglia di libertà spesso negata. Il testo è stato presentato venerdì scorso all’interno della sala consiliare di Soriano Calabro che ha ospitato figure d’eccezione per l’occasione.

Le istituzioni presenti

In viaggio per la Calabria con il Garante della salute, a cura del giornalista Domenico Latino ed edito da Officine Editoriali da Cleto 2024. Si tratta di dieci storie vere, rese pubbliche grazie al lavoro degli organi di informazione, prese in carico e risolte appunto dall’ufficio del Garante. All’evento sono intervenuti, oltre all’autore Latino e alla stessa Garante Stanganelli, il vice presidente della giunta regionale Filippo Pietropaolo, il presidente dell’Ordine dei medici di Vibo Valentia Vincenzo Natale, il dirigente medico di Chirurgia Generale di Vibo Valentia Danilo Cafaro, la referente Acmo Vibo Valentia Caterina Patania e l’editore Marco Marchese. L’evento è stato aperto dal sindaco di Soriano, Antonino De Nardo, con i consueti saluti istituzionali, e dalla consigliera comunale Luciana Varì.

Gli interventi

«Le dieci storie raccontate nel libro rappresentano solo una piccola parte del lavoro preso in carico dall’Ufficio del Garante regionale della Salute – ha dichiarato la Stanganelli – al di fuori delle sue pagine c’è tutto il resto di un impegno quotidiano che non si esaurisce con la risoluzione di un singolo caso». Il volume, inoltre, contiene due prefazioni a cura del prof. Rocco Bellantone, presidente dell’Istituto Superiore della Sanità (Iss) e di Mons. Francesco Savino, Vescovo di Cassano Allo Ionio e vicepresidente della Cei, mentre la postfazione è stata redatta dal magistrato Luciano Gerardis.
«In una Calabria sospesa tra bellezze mozzafiato e ataviche criticità – afferma invece l’autore Latino – ogni capitolo del libro è un viaggio nel cuore di un sistema sanitario vulnerabile, tra sfide apparentemente insormontabili e conquiste che ridanno dignità e fiducia a chi ne ha più bisogno».

Le storie raccontate nel libro

Nel corso di due anni di mandato, la Garante affronta storie che sembrano senza via d’uscita: dai bambini come Mariano, affetto da una rara malattia che lo priva della libertà di muoversi; Gabriele, un’anima fragile alla ricerca di un luogo dove essere accolto; Manuel, che, in lista d’attesa per un intervento alle tonsille, riesce a operarsi nella sua regione senza dover affrontare lunghi viaggi. Ci sono anche le storie di adulti come il signor Crucitti, prigioniero nella sua casa senza una carrozzina adeguata, o Placido, paziente oncologico in attesa di una terapia salvavita, fino alle battaglie contro l’inquinamento dei comitati di quartiere di Reggio Calabria. Altre storie portano il lettore nelle vite di Sara, che lotta per beni essenziali; Francesco, giovane avvocato che sogna la paternità; Luigi, che combatte contro la fibrosi polmonare cercando al contempo di costruire un aiuto collettivo. Infine, c’è Luca, nato con una malattia degenerativa e impegnato nel riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità.
Nell’intervento conclusivo il vice presidente della giunta regionale Pietropaolo ha asserito che «la chiave di rilancio della sanità calabrese è rappresentata dalla rete sinergica tra istituzioni e mondo sanitario e da un impegno a tutti i livelli, in un’ottica di relazione e dialogo costante finalizzato a fare della salute un valore comune da difendere e tutelare». L’incontro è stato moderato e coordinato dalla direttrice del polo Museale di Soriano Mariangela Preta che è stata l’organizzatrice dell’evento.

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