Asp di Vibo, superano il concorso per sei posti amministrativi ma ancora attendono di essere assunti: scatta la diffida
La stipula del contratto era fissata con decorrenza dal primo gennaio, ad oggi però i candidati ammessi non sono ancora stati convocati e hanno deciso di agire per vie legali
Sei coadiutori amministrativi hanno diffidato l’Asp di Vibo Valentia al fine di ottenere l’assunzione, dopo essere risultati vincitori di concorso. Lo fa sapere il loro avvocato, Francesco Pitaro, il quale spiega che i sei «hanno regolarmente superato la selezione e l’Asp di Vibo Valentia con deliberazione N. 1599 del 6/9/2024 si è impegnata ad assumerli. Ciò nonostante, ad oggi, gli stessi non sono stati assunti».
Con il citato provvedimento dell’allora commissario straordinario dell’Asp, spiega ancora il legale, «si è deliberato “di recepire e approvare i verbali n. 1 del 13/872024 e n. 2 del 2/9/2024 (parti integranti e sostanziali del presente provvedimento), redatti dalla Commissione di valutazione nominata per l’espletamento dell’avviso pubblico di avviamento a selezione – ex art. 16 L. 56/1987 ed art. 35 D.Lgs. 165/2001 – per n. 6 Coadiutori Amministrativi Area del personale di Supporto; di procedere, per l’effetto, all’assunzione a tempo pieno e indeterminato dei 6 candidati e, precisamente, Sig.ra Carla Di Renzo, Sig.ra Annamaria Sedda, Sig.ra Lucia Papillo, Sig. Paolo Varone, Sig.ra Maria Antonia Bruzzano, Sig. Maria Assunta Di renzo; di dare atto che l’assunzione avverrà, presumibilmente con decorrenza 1° gennaio 2025, mediante stipulazione di contratto individuale di lavoro a tempo pieno e indeterminato, ai sensi del vigente CCNL Compasrto Sanità…”».
Sottolinea quindi l’avvocato Pitaro: «In buona sostanza, e correttamente, si è preso atto dell’avvenuta selezione, sono stati approvati i verbali della selezione e si è correttamente deliberato di assumere gli istanti per la data del 1/1/2025; che, pertanto, gli istanti, in virtù della graduatoria definitiva e della selezione avvenuta e della deliberazione N. 1599/2024 del commissario straordinario dell’Asp di Vibo Valentia, hanno un diritto pieno e completo all’assunzione; ad oggi, tuttavia, gli istanti non sono stati convocati dall’Asp di Vibo Valentia ai fini della stipula del contratto di lavoro e dell’assunzione».
L’avvocato a cui si sono rivolti i sei candidati afferma dunque che «sull’Asp di Vibo Valentia incombe il dovere di procedere alla stipula del contratto di lavoro con gli istanti; che l’omessa stipula del contratto di lavoro costituirebbe condotta omessiva e inadempiente in violazione degli stessi atti adottati dall’Asp di Vibo Valentia e in violazione dei diritti degli istanti». Nel proprio atto in conclusione l’avvocato Francesco Pitaro «invita l’Azienda Sanitaria Provinciale, in persona del legale rappresentante in carica p.t., a voler procedere, in esecuzione della deliberazione N. 1599 del 6/9/2024 e degli atti pregressi, validi ed esistenti ed efficaci ed esecutivi, alla convocazione degli istanti al fine di permettere loro la stipulazione del contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato e al fine di permettere loro di potere essere assunti».