giovedì,Gennaio 9 2025

‘Ndrangheta: si costituisce ai carabinieri di Soriano il latitante Gaetano Emanuele

È indagato per la strage di Ariola la cui misura cautelare è stata annullata a dicembre dal Riesame. Trasferito tuttavia in una casa-lavoro in stato di detenzione avendo a giugno violato la libertà vigilata

‘Ndrangheta: si costituisce ai carabinieri di Soriano il latitante Gaetano Emanuele
Il Tribunale di Catanzaro e nel riquadro Gaetano Emanuele

Si è costituito ai carabinieri della Stazione di Soriano Calabro il latitante Gaetano Emanuele, 50 anni, di Ariola di Gerocarne, irreperibile dal 21 giugno scorso quando è sfuggito all’operazione antimafia denominata Habanero. Gaetano Emanuele è stato quindi trasferito in stato di detenzione nella casa-lavoro di Barcellona Pozzo di Gotto, dovendo scontare la pena di un anno per violazione della libertà vigilata alla quale era sottoposto (in virtù della precedente condanna per associazione mafiosa e narcotraffico rimediata nell’operazione “Luce nei boschi”) quando si è sottratto alla cattura per l’operazione Habanero. È indagato per la strage di Ariola che il 25 ottobre del 2003 è costata la vita ai cugini Francesco e Giovanni Gallace ed a Stefano Barilaro. La misura cautelare è stata tuttavia totalmente annullata il 20 dicembre scorso dal Tribunale del Riesame di Catanzaro. A far valere le ragioni di Gaetano Emanuele anche dinanzi al Riesame sono stati gli avvocati  Giuseppe Di Renzo, Alessandro Diddi e Mauro Lanzo. 
Da ricordare che Gaetano Emanuele era ritornato in libertà vigilata nel dicembre del 2022 avendo finito di scontare una condanna definitiva ad anni 16, mesi 11 e giorni 10 di reclusione, ottenuta attraverso il “continuato” fra la sentenza “Luce bei boschi” e altra condanna per narcotraffico. Lo sconto di pena, dovuto alla fungibilità dopo il “continuato”, l’ha portato a scontare alla fine poco più di 10 anni ritornando in libertà (sia pure vigilata con obbligo di dimora nel comune di residenza) nel dicembre 2022 per poi darsi alla latitanza nel giugno scorso al fine di sfuggire al nuovo ordine di arresto (a dicembre totalmente annullato dal Riesame) per la strage di Ariola con l’accusa di esserne il mandante ed uno degli esecutori materiali. Gaetano Emanuele è fratello del boss Bruno Emanuele, attualmente detenuto per scontare una condanna definitiva all’ergastolo per il duplice omicidio dei boss rivali Giuseppe e Vincenzo Loielo.

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