Vibo “Città che legge”, ottenuta la qualifica per il triennio 2024/26 che permette di partecipare ai bandi e finanziare nuovi progetti
L'assessore alla cultura Stefano Soriano: «L’obiettivo della nostra amministrazione è infatti quello di ampliare l’offerta culturale collocandola all’interno di un più ampio disegno di crescita socio-economica»
Anche per il triennio 2024/2026 il Comune di Vibo Valentia ha ottenuto la qualifica di “Città che legge”, grazie alla quale avrà la possibilità di partecipare ai bandi del Cepell e finanziare così nuovi progetti di promozione della lettura.
«Un’ottima notizia – commenta l’assessore alla Cultura, Stefano Soriano – che giunge al termine di una scrupolosa attività grazie alla quale avremo modo di proporre tante nuove iniziative legate al mondo del libro. L’obiettivo della nostra amministrazione è infatti quello di ampliare l’offerta culturale della città di Vibo Valentia collocandola all’interno di un più ampio disegno di crescita socio-economica. Il titolo di Città che legge è condizione essenziale per ottenere i finanziamenti messi a disposizione dal Cepell, e stiamo già lavorando alla predisposizione dei progetti. Inutile dire che un occhio di riguardo, in tutto questo, lo avrà la biblioteca comunale, che diventerà presto il nostro fiore all’occhiello in questo campo».
È la quarta volta, quindi sin dall’istituzione, che Vibo Valentia rientra nella graduatoria delle “città che leggono”, dopo i bienni 2018/2019/, 2020/2021 e 2022/2023. «Con questo progetto – si legge nella nota del Comune di Vibo -, come detto, il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’Anci, intende promuovere e valorizzare l’amministrazione comunale che si impegni a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio».
«Anche per questo triennio 2024/2026, dunque, al Comune di Vibo Valentia sarà riservata la partecipazione alle edizioni delle rispettive annualità dell’omonimo bando di finanziamento “Città che legge”, destinato a progetti meritevoli che abbiano come obiettivo la promozione del libro e della lettura – conclude la nota -. La qualifica consentirà, inoltre, ai Comuni situati nelle regioni meridionali, di partecipare alle edizioni del bando Biblioteche e comunità finanziate nelle annualità di riferimento».