Ancora vandali in azione a Vibo Marina, dopo l’albero di Natale presi di mira i cestini dei rifiuti sul lungomare
Uno è stato staccato e scaraventato sugli scogli. Un'immagine che stride con la voglia di valorizzare il territorio anche dal punto di vista turistico. Settimane fa danneggiato pure il monumento in ricordo del comandante De Grazia
Vandali seriali scatenati a Vibo Marina, con danneggiamenti a ripetizione avvenuti in pieno centro cittadino. Mesi addietro era stato vandalizzato il monumento in ricordo del comandante De Grazia, da poco inaugurato; qualche giorni fa sono stati tagliati i fili che consentivano l’illuminazione di un maestoso albero di araucaria, posto in un giardino privato e allestito ad albero di Natale, in occasione delle festività, grazie all’iniziativa di un gruppo di amici.
Infine, ad essere preso di mira è stato un cestino dei rifiuti in metallo, che è stato divelto dal suo basamento e scaraventato oltre la ringhiera del lungomare. La foto, con una nave da crociera sullo sfondo, testimonia in maniera stridente il contrasto tra i tentativi di incoraggiare il turismo e gli atti distruttivi di chi non ama il proprio paese.
Alla base del fenomeno dell’escalation di atti vandalici vi è senz’altro una situazione di disagio sociale e culturale che andrebbe affrontata per mezzo di una campagna educativa rivolta soprattutto alle giovani leve, al fine di renderli maggiormente sensibili al rispetto della cosa pubblica. Quella del vandalismo è una piaga antica che non si riesce a debellare e che causa danni ingenti alla collettività. Non è solo l’arredo urbano a farne le spese, ma anche simboli della società civile, quando non viene distrutta anche la segnaletica stradale.