mercoledì,Dicembre 25 2024

Natuzza, in arrivo 2,7 milioni di euro per la Fondazione di Paravati: lo stanziamento annunciato alla vigilia di Natale

Stanziati con la legge di bilancio i fondi per le opere assistenziali e religiose volute dalla Serva di Dio. L'emozione di Mangialavori che ha incontrato la stampa: «A volte la politica riesce a dare segnali importanti»

Natuzza, in arrivo 2,7 milioni di euro per la Fondazione di Paravati: lo stanziamento annunciato alla vigilia di Natale

«Sarà felice mio padre, ne è felice mia mamma e le migliaia di persone che hanno avuto la fortuna di conoscere Mamma Natuzza, che hanno trovato la forza di sostenerla in passato e che lo faranno anche in futuro, perché tante sono le cose che rimangono da fare e molto ancora la Fondazione dovrà fare per le tante persone bisognose».

Queste le parole con cui un emozionatissimo Giuseppe Mangialavori ha comunicato lo stanziamento in manovra di bilancio di 2.750.000 euro destinati nel prossimo triennio alla Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime. Il finanziamento servirà a completare le opere in corso di realizzazione nella Villa della Gioia di Paravati, realtà religioso-socio-assistenziale sorta nel corso di questi decenni su input della Serva di Dio Natuzza Evolo.

«È una cosa che ho ricercato con forza e determinazione. Un provvedimento – ha sottolineato il presidente della commissione parlamentare al Bilancio nel corso di un’apposita conferenza stampa indetta nella stessa Villa della Gioia – fondamentale per il completamento di quanto voluto da Mamma Natuzza. Sono felice di esserci riuscito. E’ un qualcosa di importante non solo per Paravati e per Mileto, ma anche per la Calabria e l’Italia intera. Sono felice di aver dato questa notizia il 24 dicembre. È la prima di tante che da qui ai prossimi giorni comunicherò rispetto a quanto fatto in manovra di bilancio. Per me questa è la più rappresentativa, la più importante e ci tenevo a darla per prima».

«Del resto – ha aggiunto – nulla accade per caso. Circa 15 giorni fa, quasi agli sgoccioli dall’approvazione della manovra di bilancio, ho avuto un piacevolissimo incontro con una persona della Fondazione che mi manifestava alcune difficoltà che c’erano rispetto alla possibilità di completare le opere iniziate. Siamo riusciti ad ottenere questa cifra e se Dio e mamma Natuzza vorranno, si riuscirà a portare a compimento il progetto iniziale, che ha visto voi e tantissima gente impegnata. Sono felicissimo di aver elargito una goccia rispetto al mare che la Fondazione ha ricevuto in tutti questi anni. A volte la politica riesce a dare dei segnali importanti».

Da sinistra: Giuseppe Mangialavori, don Pasquale Barone e Vincenzo Trungadi

Alla conferenza ha partecipato anche il presidente della Fondazione, don Pasquale Barone. «Questa è una grande giornata – ha sottolineato nell’occasione l’anziano sacerdote – perché ci consente di poter realizzare anche altre opere previste nel progetto della Madonna, che Mamma Natuzza ha fatto proprio e che anche noi abbiamo condiviso insieme a milioni di benefattori. Nel progetto c’è tutto quello che la Vergine Maria ha detto a lei, e questo si evidenzia anche dal prezioso documento posto in premessa del suo testamento spirituale. Ringrazio quindi l’onorevole Mangialavori per questo pensiero e per l’attenzione che ha avuto verso la Fondazione, sesta figlia di Mamma Natuzza, la più amata, così come ha già fatto suo papà Antonino quando era assessore regionale. Nella convinzione che la provvidenza ci ha aiutato, ci aiuta e ci aiuterà ancora».

All’incontro è intervenuto anche il vicepresidente della Fondazione Vincenzo Trungadi, il quale, dal canto suo, ha ripercorso le varie fasi che hanno portato alla Villa della Gioia, «con baricentro la grande e bella chiesa e con riassunto due pilastri: diffondere la devozione al Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime e operare con opere assistenziali, caritatevoli e culturali, ponendo particolare attenzione ai giovani. Il proposito – ha spiegato – è a questo punto di ultimare il Centro San Francesco di Paola e renderlo operativo nel 2025, nel centesimo anniversario della nascita di Mamma Natuzza, e di completare l’auditorium con 950 posti a sedere e la parte sottostante la chiesa».

Infine il sindaco di Mileto Salvatore Fortunato Giordano, il quale ci ha tenuto a ringraziare Mangialavori per la vicinanza più volte dimostrata nei confronti di questo territorio. Gli attuali 2.750.000 euro si sommano ai 4.419.000 euro di fondi Pisl ottenuti nel 2010 dal Comune di Mileto (all’epoca amministrato dalla giunta Varone) per l’auditorium.       

Articoli correlati

top