Vibo, mazzette in cambio di indennità di malattia false: i NOMI dell’inchiesta che coinvolge medici e funzionari pubblici
In tre sono stati sospesi dall'esercizio delle loro funzioni per dodici mesi. L'inchiesta coordinata dalla Procura di Vibo e portata avanti dalla Guardia di finanza
Un’associazione per delinquere composta da 16 persone di cui 5 appartenenti alla pubblica amministrazione (funzionari, medici, e paramedici) che, dal 2014 al 2020 si sarebbero associati al fine di commettere una serie di reati contro la fede pubblica e la pubblica amministrazione in danno della collettività consentendo a 7 persone di percepire indennità pubbliche non spettanti. È quanto ipotizza l’indagine portata avanti dalla Guardia di finanza di Vibo Valentia, che stamattina ha eseguito tre misure cautelari. In particolare un medico e due funzionari di un ente pubblico sono stati raggiunti da un’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio e conseguente interdizione delle attività per la durata di 12 mesi. Notificate inoltre altre informazioni di garanzia e sul diritto di difesa. Sono 16 in tutto gli indagati.
I tre raggiunti da misure cautelare sono: Giuseppe Tomaino, 62 anni, di Vibo Valentia; Antonio Salvatore Pasqua, 60 anni, di Limbadi; Giuseppe Mercuri, 48 anni, di Limbadi.
Di seguito i nomi delle altre persone coinvolte nell’inchiesta, coordinata dalla Procura di Vibo Valentia.
- Nazzareno Bellissimo, 42 anni, originario di Vibo Valentia, residente in Vimodrone (Mi);
- Michele Cicchello, 63 anni, di Filogaso;
- Stefano Cuccione, 43 anni, di Vibo Valentia;
- Giuseppe D’Amico, 52 anni, di Vibo Valentia;
- Vincenzo Mazzotta, 45 anni, di Monterosso Calabro;
- Salvatore Francesco Meddis, 70 anni, di Vibo Valentia;
- Francesco Monteleone, 39 anni, originario di Vibo e residente a Milano;
- Nicola Antonio Monteleone, 44 anni, di Polia;
- Salvatore Naccari, 61 anni, di Vibo Valentia;
- Giuseppe Pizzonia, 37 anni, di Monterosso Calabro;
- Francesco Scannadinari, 37 anni, di San Gregorio D’Ippona;
- Fabio Schicchi, 55 anni, di Lamezia Terme;
- Angelo Sorrentino, 64 anni, di Vibo Valentia.