Due milioni di euro per “risarcire” Vibo dall’inquinamento causato dai mezzi pesanti: Mammoliti (Pd) presenta un emendamento
Il consigliere regionale ha chiesto l’inserimento nella legge di stabilità della Calabria anche di un contributo di 500mila euro alla Provincia finalizzato alla manutenzione della rete viaria e di 50mila euro all’Asp per una campagna sull’assistenza alle donne in gravidanza
Il vicepresidente Commissione Bilancio del Consiglio regionale, Raffaele Mammoliti, ha presentato emendamenti alla legge di stabilità per città, Provincia e l’Asp di Vibo Valentia. I dettagli sono resi noto dallo stesso politico in una nota stampa nella quale riferisce: «Dopo la discussione di lunedì 16 in Commissione bilancio, sulla legge di stabilità e bilancio preventivo 2025, ho avuto modo di incontrare il sindaco di Vibo Enzo Romeo e altri amministratori. Durante l’incontro ci siamo confrontati in ordine alle criticità afferenti sia alla legge n.9 del 2007, che consente al comune di Vibo, colpito dall’alluvione del 3 luglio 2006, a contrarre uno o più mutui con la cassa depositi e prestiti fino al 31 dicembre 2025, sia all’annosa questione delle accise sul commercio dei prodotti petroliferi, con riguardo ai depositi costieri a Vibo Marina».
Mammoliti evidenzia: «Relativamente a quest’ultima problematica delle accise, attualmente inglobata nel finanziamento del trasporto pubblico locale che lo Stato trasferisce alla regione Calabria per un importo pari a 217 mln di euro, ho presentato un apposito emendamento, che prevede di destinare un contributo di 2 milioni di euro al Comune di Vibo Valentia, a ristoro degli evidenti disagi conseguenti al traffico di mezzi pesanti, con conseguente inquinamento acustico, atmosferico e problematiche per la viabilità. Ho presentato, inoltre, un emendamento per destinare un contributo di 500mila euro alla provincia di Vibo Valentia, per opere di manutenzione stradale e un emendamento per destinare 50mila euro all’Asp di Vibo, al fine di promuovere, attraverso la rete dei consultori, una campagna informativa sul parto in anonimato e sui servizi di accoglienza, accompagnamento, prevenzione e informazione rispetto alla genitorialità e alla salute riproduttiva delle donne».
Il vicepresidente della Commissione Bilancio rimarca: «Mi preme sottolineare che in tal senso già il consiglio del 20 novembre scorso, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno da me proposto. Continuerò il mio impegno già a partire dal prossimo Consiglio regionale convocato per venerdì 20 dicembre e terrò tempestivamente informati i cittadini del territorio, sull’evoluzione di ognuna delle problematiche sottoposte all’attenzione del governo regionale».